lunedì 7 novembre 2022

Pizze e aperitivi

 I classici scambi di coppia

 

  Tra le tante lettere che ci arrivavano, oltre ai soliti maschietti, ne arrivava anche qualcuna da coppie (visto che nei nostri annunci quasi sempre lo scrivavamo).

 


  Naturalmente a queste riservavamo sempre una risposta, anche se non tanto spesso si concretizzava, in compenso si passa una piacevole serata in pizzerie.

 Erano coppie di tutte le eta, giovani fidanzati curiosi e in cerca di nuove emozioni, coppie sposate in vena di eccitanti avventure, e coppie sulla cinquantina che cercavano di rinverdire antichi fasti...

  Coi fidanzatini in genere andava buca. Erano tutti molto curiosi e eccitati ad ascoltare le nostre avventure dal vivo, ma poi, quando cera da concretizzare... Si sa, ce una bella differenza tra il parlarne tra di loro, nel'intimita, eccitandosi a vicenda sul come e cosa, e poi, avere davanti due persone vere e passare al dunque. Pero qualcuno che si butta ce, e sa rivelarsi molto piacevole.

 Diamo appuntamento a questa coppia di fidanzati, nostri coetanei, Barbara, una bella moretta 22 enne come me, e il fidanzato, Roberto di 25, in una pizzeria a Opicina. Erano un po impacciati, era la prima volta che incontravano un altra coppia per provare questo scambio di coppia del quale tanto fantasticavano.

 Li abbiamo messo a loro agio parlando del piu e del meno davanti a queste pizze, e siamo passati a raccontare delle nostre avventure appena durante il dolce. Lei era molto impressionata da come io riuscissi a fare tutto cio che facevo con qualsiasi uomo. Il lui invece, nemmeno a dirlo, era molto eccitato. 

 Dissi a Barbara che anch'io al'inizio ero come lei, piena di timori e divieti, ma anche di aver constatato che e molto piu bello, eccitante, trasgressivo cosi. Non era molto convinta...

 Dopo il dolce e un buon numero di bichierini di liquore ci accingiamo a uscire. Camminando verso le nostre auto Roby invita Barbara a salire sulla nostra auto, mentre io salivo su quella di Roberto. Sara stata colpa del'alcol, eravamo tutti un po brilli, euforici, eccitati e relativo calo dei freni inibitori, che fu proprio Barbara a fare il grande passo e seguire Roby. In velocita ci organizzammo di andare dalle parti di banne, pochi chilometri da li, che cera un bel posticino ampio e appartato.

 Posteggiammo le auto a una ventina di metri l'una dal'altra e aprimmo le danze. A dire il vero io avevo cominciato appena partiti da Opicina. Mentre Roberto guidava io mi sfilai i pantaloni, tolsi la maglia e la maglietta, e poi via il reggiseno, mutandine e calze. 

 Poi passai a lui che guidava. Gli sbottonai la camica, e accarezzandolo gli chiesi se riusciva a guidare. "Nessun problema" rispose. Gli sciolsi la cintura e sbottonai la patta,  e ripetei la domanda, se riesce a guidare. "Non ce problema". Mi infilai sotto il suo braccio, presi in bocca il suo pene gia bello svettante, una bella leccatina a di nuovo ripetei la domanda. Sta volta rispose con un secco "Si, ma non vedo l'ora di arrivare...". 

 Finalmente sul posto si spoglio e cominciammo a amoreggiare come fidanzati. Baci, carezze, mani che accarezzavano e esploravano i nostri corpi. Le lingue che scorrevano sulla pelle asaporandone i sapori, i umori...

 Dio quanto e scomodo farlo in auto, anche con entrambi i sedili calati. Era da un bel po che si dava da fare scopandomi, e io ero gia al'ennesimo orgasmo, quando da fuori sentiamo la voce di barbara che lo chiama.

 Oddio cosa e successo? Sara stato qualche stronzo di guardone? Si sara resa conto di cio che faceva cambiando idea, che non lo vuole piu fare... In certi momenti ti vengono in mente una miriade di idee simili.

 Uscimmo nudi come vermi dal'auto. Barbara era li, tra le due auto, nuda, illuminata dalla luna, con una mano sulla sua patatina. "Guarda" gli disse raggiante, e scosto la mano. La luce lunare rese quasi fluorescente la bava che le colo dalla sua fichetta coperta da una folta peluria nera. 

 Roberto strabuzzo gli occhi, mantre Roby, anche lui fuori dal'auto gli diceva; "L'ha voluto lei che le venissi dentro ehh. E ha anche insistito...". Hai visto la troietta, prima no no...

 Roberto era un po spaesato, sorpreso e eccitato da quanto aveva visto, me io gli ricordai che doveva ancora finire un lavoro, e in quello mi stesi sul cofano del'auto. Bellissima la sensazione, il calore del cofano sulla mia pelle e insieme la frescura del'aria notturna. 

 Avevo le mie gambe sulle spalle di Roberto che mi sbatteva con foga. Pochi minuti e mi venne dentro, mentre Barbara e Roby ci guardavano.

 Non siamo rimasti molto a chiachierare dopo. Un po per la frscura, un po perche loro volevano scappare. Avevano molto da raccontarsi.... Ci siamo rivisti ancora alcune volte in seguito, e infatti ci raccontarono che quella sera non andarono a casa, troppo eccitati ne fecero un altra di scopata tra loro due...


Un altra coppia incontrata, Alesandra, 28 anni e Pierpaolo, 32 anni. Lei capelli castani, lunghi, lisci, magrolina ma dai fianchi ben pronunciati, lui culturista, capelli a spazzola, credo militare... Li invitammo a casa nostra e si presentarono con una guantiera di paste. Dal leccarsi la crema delle paste a leccare altro il passo fu breve.

 Si dichiararono una coppia full bisex, con gia varie esperienze a tema... Non e proprio il nostro genere, ma non ci tiriamo indietro. Fu una bella e lunga nottata di sesso.


 Tania e Guido li incontrammo una sera in un locale gelateria a Sistiana, a forse un centinaio di metri dl famoso pargheggio della costa dei Barbari. Erano una coppia sulla quarantina, lei bella formosa, ma non grassa, lui basso, atletico.

 Chiacchierando delle rispettive avventure ci dissero che avevano avuto una sola esperienza, scambio di coppia con una coppia di Udine, e prima di passare al dunque ci misero due anni. Un po per colpa dei figli, un po per altro... e stato un parto moooolto lungo. 

 Roby chiese a Tania se aveva una mez'oretta di tempo. Tania chiese perche. E Roby, a bruciapelo; "Dai, andiamo..." Tania se ne usci con un debole; "Ma cosa, cosi?" Era divertita della proposta, e anche Guido amiccava divertito. "O adesso o tra un paio d'anni" calco Roby alzandosi e tendendole la mano. Se ne andarono a piedi verso il vicino parcheggio, lasciandoci al tavolino.

 Ritornarono dopo una mez'oretta. Tania era visibilmente eccitata, raggiante... Guido, curioso, le chiese cos'avevano fatto. "Servizio completo" gli rispose civettuola Tania allargando le gambe, alzando la gonna e mostrando la sua fica impasticciata dalla sborra di Roby.

 Con Tania e Guido ci siamo frequentati per anni, spesso invitando ancora qualche singolo per l'occasione. E una delle rare coppie che a distanza di tanti anni ancora sentiamo di tanto in tanto.


 Anche con Michela e Giuseppe fu subito intesa. Solito incontro davani a una pizzeria. Michela, una bella trentene dai lunghi capelli neri, ricci, Giuseppe invece andava verso la quarantina, con un incipiente calvizia...

 Anche loro avevano avuto alcune piecevoli esperienze di scambio di coppia, percio nessuna morbosa curiosita ma solo il desiderio di una piecevole serata un po alternativa..

 Sulla veranda della pizzeria cera un calciobalilla, e la sfida fu lanciata; Roby con Michela, io con Giuseppe. La serie di partite le perdemmo tutte. Io in porta piu di tanto non potevo con Roby in attacco...  Magari ci andra meglio con altri giochi.

 Ci trasferiamo a casa loro, un bichierino, musica in sottofondo, e per scaldare la serata io e Michela ci esibiamo in un sensuale strip tease condito di audaci carezze, baci in bocca e lingue che corrono sui nostri corpi, mentre loro due seduti sul divano si godevano il spettacolo.

 Appena finito, nemmeno ci fossimo messe d'accordo, pretendiamo che anche loro due si esibiscano in un spogliarello maschile, alla Full Monty.

 Bisogna dire che ci si son messi d'impegno, e mettendoci anche qualcosa di loro, ma vedere sti due che mischiano il spogliarello maschile con quello femminile... veder volare i calzini come se sarebbero dei collant... noi due femminucce avevamo le lacrime agli occhi dal ridere....

 Il resto della serata continuo tra divano e tappeto... 

 Nota a margine; il cazzo di Giuseppe era il piu sottile che abbia provato. Lungo normale, ma sottile e con un glande piccolino. Magari in una affollata gang non lo avrei nemmeno sentito, ma cosi, li, mi fece godere lo stesso.


venerdì 4 novembre 2022

L'allegra comitiva del sesso

Un lungo weekend di sesso

 

  Era dopo i primi bagni al mare che si erifatto vivo Jure (quel nostro compaesano dal cazzo enooorme..). Tornando dal lavoro Roby lo aveva incontrato in bar e ... e niente, passava a trovarci quella sera.

  Non lo avevamo piu rivisto da quella prima volta, ma io avevo ancora una sana paura di quel cazzone, e glie lo dissi a Roby.

 "Behh, ma non viene qui per scopare, vorrebbe parlare con noi, farci una proposta..." mi disse.

 "Come sarebbe che non vuole scoparmi?" rispondo quasi indignata...

 "No behh, anche quello....

  Venne subito dopo cena, giusto il tempo di prepararmi... ma invece di passare subito a giocare volle ammirarmi da tutti i lati...

 "Sei sempre piu bella, con un fisico mozzafiato" esordi, cosa che mi fece immenso piacere...

 


 Volle sapere come procedevano i nostri giochi. Gli raccontammo che abbiamo cominciato a frequentare la costa dei barbari, che abbiamo conosciuto gli amici del "pastino", che nemmeno a dirlo lui conosce e di alcune orgette che mi ha visto protagonista. Gli raccontammo anche del'incontro con Lucia, il travestito, cosa che lo interesso molto, visto che, stranamente, non lo/la conosceva ed altri incontri.

 Adesso eravamo tutti e tre sul lettone, con me che guardavo rapita quel enorme biscione che Jure si ritrova in mezzo alle gambe, mentre lui ci esponeva la sua proposta.

 Come gia sapevamo, lui fa parte di un gruppo di varie coppie, singole e singoli, amanti del sesso estremo, coi quali ci si ritrova per folleggiare. 

 "Ma cosa intendete come sesso estremo?" chiedemmo. 

 "Sesso senza alcun limite, tutto, ma proprio tutto con tutti." rispose. "Tra di noi vogliamo solo gente eteroflessibile. Non ci sono definizioni come etero, lesbiche o gay, ma si fa tutto con tutti con l'unico obiettivo il piacere, fisico e mentale."

 Molto eccitante come prospettiva... Poi continuo;

 "Tu Lory rientri a pieno titolo, mentre con Roby sara da lavorarci un po, ma le basi ci sono tutte. Vi interessa farne parte?"

 La risposta fu unanime; "Certo che si!". Segui sarata scopereccia, e come la prima volta... il giorno dopo io camminavo a papera (causa buchini dolenti).

  Quel fine settimana il ritrovo si svolgeva in un casolare isolato dalle parti di Bibione. Jure ci raccomando, anche se non serviva, la massima discrezione, perche a questi ritrovi potevi incontrare di tutto, dal'operaio al affermato profesionista, dalla casalinga alla donna in cariera. Ma comunque li si e tutti uguali. 

 La casa era veramente isolata, e se proprio non bastava, circondata da un alta siepe. Roby e Jure erano vestiti casual, pantaloncini corti e maglietta, mentre io ero tutta in ghingheri, con la mia giacchetta rossa, calce e reggicalze neri sopra alle scarpe col tacco. Parcheggiammo fuori, a bordo di questa stradina bianca, in mezzo a tante altre auto.

  Era tardo pomeriggio e la gente stava ancora arrivando. Tra gli uomini cera chi vestito casual e chi in giacca e cravatta, mentre le signore erano molto piu eterogenee. Passavano dal'abito lungo, da sera, a qualcuna completamente nuda e scalza. Certo poteva permetterselo, visto il fisico statuario... E poi cerano quelle vestite come battone, dal trucco pesante, anche volgare.

 Jure saluto qualcuno qui e li, presentandoci, prima di invitarci sotto un lungo pergolato dove, tra tappeti e cuscini, cera un basso tavolino con un ricco buffet, dove alcuni ospiti si stavano gia servendo.

 Le eta erano le piu disparate, ma perlopio trenta/quarantenni con un nutrito gruppo di cinquanta/sesantenni, sia uomini che donne. Io e un'altra ragazza eravamo le piu giovani, coetanee praticamente. Mi piaceva molto, un po robusta, dai fianchi forti e tette un po piccole. Ma il bel viso ovale, dolce, era incorniciato da una lunga chioma di capelli mossi, rossi, impreziosita da alcune margherite. Faceva molto figlia dei fiori. 

 L'atmosfera era molto leggera, gaia, conviviale. Parecchi uomini erano interessati a me, certo la giacchetta rossa era come il drappo dei toreri nel'arena... Io assaggiavo qui e li dai piatti, cera di tutto, carne, pesce, molluschi, dolci e frutta. Un tipo particolarmente galante mi ofri una coppa di spumante mentre gli altri commentavano delle mie avventure sulle riviste. 

 Una voce conosciuta mi chiama, mi volto e... e Francesca, l'amica di Gorizia, che sfogiava un bellissimo corpetto blu eletrico e pizzo nero. Mi rubo a quel'branco di tori che erano li li a saltarmi addosso, per presentarmi alcune sue amiche.

 Cera questa matrona cinquantenne, truccata come una bagascia, che raccontava della sua giornata nella vicina spiaggia della Brussa. Ancora tutta eccitata si vantava di come si era fatta sbattere da alcuni baldi giovani davanti al marito, mentre un altra raccontava del'ultimo giovane amante che si era scopata in casa col marito cornuto assente. Si, perche lui non sa che lei stasera era li, gli aveva detto che andava a teatro con le amiche...

 E intanto che noi si chiacchierava, attorno a noi la festa entrava nel vivo. Vista la predominanza nel numero di uomini, ogni donna ne aveva a disposizione piu di uno. E tutti si davano da fare. Mi tolsi la giacchetta, e diretta a nessuno in particolare chiesi; "Chi mi vuole?"

 Un gruppetto di quatro uomini, variamente spaparazzati sui cuscini mi chiamo tra di loro. Uno di loro si alzo, mi si avicino e senza troppi preamboli mi schiaffo la sua lingua in bocca. Eravamo li a limonare come adolescenti che un altro mi si mise tra le gambe e comincio a leccarmi la passerina.

 Mi fecero stendere sui cuscini, qualcuno verso un po di spumante da una bottiglia sulle mie tette, la pancia e sul monte di Venere e gli altri subito a sorbire quel dolce nettare. Quelle quatro lingue sul mio corpo mi mandarono ben presto in estasi, a da quel punto in poi i ricordi si fecero labili.

 Stavo cavalcando uno di loro, con il cazzo ben piantato nella fichetta e altri due cazzi ai lati del mio viso, che buttai un ochiata sulla tavolata. Roby si stava sbattendo alla pecorna la rossa, che aveva gia un cazzo in bocca. Jure invece se ne stava in piedi, con tre uomini in ginocchio davanti a lui che si contendevano il suo cazzone.

 Un buon numero di uomini stava pesantemente ingiuriando Francesca seduta con un cazzo infilato nel culo e l'altro nella fregna. Anch'io volevo cosi, prcio, mi sfilai il cazzo dalla patatina e mi lasciai penetrare nel culo. Ben conoscendo il gioco, uno si mise in ginocchio tra le mie gambe e me lo infilo davanti. Sentivo che quei due cazzi quasi sfregavano tra di loro, separati solo dalla sottile parete tra il mio culo e la patata. Poi ci sarebbe stato anche un cazzo nella mia bocca...  

 Il tizio se ne venne nel mio culo, lo sfilo e si sfilo da sotto di me. Adesso quel'altro si mise piu comodo e comincio a pomparmi con piu vigore nella fica. Tra un orgasmo e l'altro apri gli occhi. Non capivo perche non mi scopava ritmicamente, e allora capi; mentre lui mi scopava un altro scopava lui. Quel massaggio prostatico gli regalo un orgasmo potente, che fini tutto dentro la mia patatina.

 Un minuto dopo cera un tizio sulla sessantina che mi scopava con inusitata energia. Era una scopata lunga, selvaggia, bestiale la sua. Sentivo il suo cazzo che sbatteva fin quasi alle ovaie, procurandomi un minimo di dolore ma un immanso piacere. Piacere che purtroppo fini quando se ne venne dentro. Piu tardi lo rividi mentre si faceva sbattere con la stessa foga da uno, che lo farci come lui aveva farcito me.

 Non passo molto che ero di nuovo in sella con l'ennesimo cazzo piantato in pancia, e mentre giocherellavo con un cazzo passando la mia lingua dal glande alle palle pendenti che un viso mi si avicino e comincio anche lui a leccare quel pene. Era Roby, mi chiese se mi divertivo...

 Ecome se mi divertivo, ero nel mio elemento, cazzi quanti volevo e anche di piu. Volsi la domanda a lui che mi rispose di si, che mi avrebbe raccontato.... poi spari non so dove.

 Il primo round duro fino a mezzanotte circa. A questo punto tanti si presero una pausa per riposare, rifocillarsi, bere qualcosa... Io dovevo fare pipi, e mi aviai al bagno.

 Liberatami da questa inderogabile e indelegabile esigenza fisiologica stavo per uscire, ma mi fermai a guardarmi allo specchi sulla parete. Ero completamente inzozzata di sperma, i capelli, il viso, le tette, tra le cosce poi... In quello entro la rossa. Era nel mio stesso stato. Anche lei aveva premura e si sedette sulla tazza del gabinetto. Ci guardammo e scopiammo a ridere. "Piacere Loredana" "Piacere, Gabriella"....

 Si alzo e mi si afianco davanti allo specchio. Guardandola meglio non posso dire che era bella. Fisico a pera, spalle strette e fianchi larghi. Anche il naso, sproporzionalmente grande non aiutava, ma aveva due bellissimo occhi verdi, e glie lo dissi dei occhi. A lei piecevano i miei occhi azzurri, e mi invidiava un po il fisico. Commentai che dallo sperma che avevamo in egual misura sul corpo agli uomini piacevamo entrambe. Rise. Mi si avicino e mi bacio dolcemente sulla bocca. Bacio che ricambiai con ardore. Mi lecco un po dello sperma che avevo sul viso. Ricambiai...

 Qualcuno ci trovo sul pavimento, avinghiate in un sessantanove, con le lingue che esploravano i nostri sessi....

 Uscite fuori doveva essere quasi l'una. Roby se ne stava da una parte con una coppia. Stavano mangiando e giocando con il cibo... Jure era con una signora che voleva infilarsi su quel suo coso enorme. Piu che una scopata pareva un impalmento degno di Vlad Tepes e sentire i suoi gridolini di dolore... 

 Chiesi a Davide di Francesca, che non la trovavo. Mi disse che lei e altre due signore erano andate a Bibione a farsi trombare da qualsiasi che trovavano per strada. Ma come, con tanti cazzi che cerano qui? Ehh, ma vuoi mettere le scariche di adrenalina dal farsi scopare da sconosciuti? Effettivamente, anche a me piaceva molto, anche se ogni volta cera la rassicurante presenza di Roby nelle vicinanze...

 Qualcuno se ne stava andando, qualcun'altro dormicchiava mentre altri continuavano a scopare. Ando cosi avanti fino al primo albeggiare quando mi addormentai. Mi svegliai che il sole era gia alto. Avevo dormito avinghiata a uno sulla quarantina, mentre dietro di me cera un altro ragazzo. 

 Qualcuno aveva avuto l'ottima idea di preparare del caffe che mi versai, presi la taza, e sorseggiando esplorai la casa e le dipendenze. Era una grande casa colonica, antica, e noi si era dormito sotto la tettoia di quello che una volta doveva essere il deposito per gli atrezzi, attaccato alla stalla trasformata in salotto.

 Sul prato davanti casa cera una piccola piscina, dove finalmente ritrovai Roby. Finalmente mi tolsi calze e reggicalze e lo raggiunsi in acqua. Mi chiese come va. Risposi che ero pronta a ricominciare. Come tante donne anch'io, dopo una bella scopata e una mez'oretta sono pronta a riprendere quel'attivita ludico ginnica, al contrario dei ometti che, dipendente dal'eta, ci stanno anche ore.

 Comunque nessuno aveva voglia di ricominciare. Eravamo rimasti una dozzina, della sessantina (mi dissero) che eravamo la sera prima. Dopo il bagno rinfrescante me ne rimasi a crogiolarmi al sole fino al'ora di pranzo. Dopo un leggero pranzo ancora nessuno aveva voglia, vista la calura, si ingannava il tempo tra il dormicchiare e il chiacchierare.

 Verso sera invece ricomincio a venire gente, qualcuno della sera precedente e qualcuno nuovo. 

 Ritornarono anche Francesca e Davide, impegni lavorativi (hanno un negozio di intimo). Curiosa le chiesi com'era andata la "caccia". Erano andate dalle parti di una famosa discoteca di Bibione a fare le puttane da strada per dopo appartarsi nella pineta attigua. "Molto eccitante, ti ci devo portare a fare la puttana di strada..." 

 Quella serata fu come la precedente, con la sola diferenza che io me ne rimasi nuda, avendo le calze tutte strappate. Poi, avendo preso confidenza su come funziona il gioco, non m ne rimasi passiva come la sera prima, ma me ne andavo in giro a scegliermi i maschi coi quali scopare. 

 


 Ho scopato anche in piscina e sul prato, oddio, lo potevo fare anche la sera prima, come facevano tanti, solo che ero stata costantemente insidiata, usata dal'altra parte...

  Ce ne tornammo a casa con comodo, la sera di domenica, non prima di un ultima orgia.

  Non ce che dire, una bellissima esperienza, anche se stancante. Jure mi promise per la prossima volta qualcosa di molto piu trasgressivo, pero non aggiunse altro, facendomi morire di curiosito... Pero ci chiese qualche foto mia, e il permesso di usarla per alcuni suoi annunci. Gli consegnammo le foto fatte il venerdi sera, prima di partire per il festino, appena fossero sviluppate...

  Anche Roby si e fatto piu di qualche nuova esperienza, pero a me intrigava andar a fare le puttane con Francesca...

 





 



mercoledì 2 novembre 2022

Lussuriose avventure in spiaggia

 Scegli il buco e scopami! 


 La voce che ce una giovane puttanella che si fa scopare da chiunque si e sparsa in un attimo per la costa dei Barbari.

 

 Non serviva che andavamo a passeggiare sul sentiero, anzi, gia pochi minuti dopo esserci sistemati in una spiaggetta tra gli scogli nei pressi del "pastino" dei nostri amici, spiaggetta ben in vista dal sentiero, che gia cominciava un certo viavai di uomini la sopra, e i piu intraprendenti scendevano per "conoscermi".

 Ma lo stesso quel gran porco di Roby ha sentito la necessita di postare qualche annuncio dedicato, cosi, come se non bastavano i frequentatori abituali, cominciavano ad arrivare uomini anche da fuori, fin dal veneto e venuto qualcuno...


 Gli aprocci iniziali erano il momento piu divertente. Cera quello che scendeva dal sentiero vestito e con l'asciugamano sottobraccio, e con nonchalance si spogliava e stendeva un po discosto da noi. Poi, con una scusa puerile attaccava discorso, e parla che ti parla, tirava fuori il discorso su certi giochi che si facevano qui attorno... Se mi diceva direttamente di svuotargli le palle con una pompa si faceva prima.

 Un giorno ne avevamo appunto uno cosi sdraiato accanto a noi, non aveva ancora attaccato bottone, ma da come mi guardava si capiva a cosa mirava. Era li che tentennava quando vedo scendere gui per gli scogli, non senza qualche difficolta, un tipo grasso, obeso, nuto come un verme a parte occhiali da vista e un cappellino bianco in testa, dal'eta indefinita, ma attorno alla cinquantina, se non di piu. 

 "Ciao Loredana, sono venuto dal veneto solo per incontrare te. Ho letto che sei una gran puttana, dai, fammi vedere quanto sai essere troia."

 Schietto, diretto, inequivocabile. Cosa volere di piu? Roby si sposta dal asciugamano accanto a me e va a sedersi su uno scoglio vicino al'acqua, mentre io faccio accomodare sto tizio al suo posto accanto a me. 

 Appena disteso mi metto in mezzo alle sue gambe e comincio ad accarezzare il suo cazzo con le mani. Un po lo sego lentamente, un po gli accarezzo le palle e alla fine comincio a leccarglielo. Anche cosi disteso la sua pancia prominente non mi facilita tanto il "lavoro", poi ha anche una certa difficolta ad andare in erezione. Gli insalivo per bene le palle, succhiandone prima una dopo l'altra con la bocca, sempre massaggiandolo con le mani. 

 Noto che diventa un po piu turgido accarezzandolo sotto le palle verso il buco del culo, allora gli insalivo per bene la sotto, mi inumidisco in dito medio e piano piano lo faccio entrare nel suo culo. Il massaggio alla prostata funziona egregiamente, adesso il suo pene svetta davanti al mio viso. Un rapido sufiotto, mi ci siedo sopra e comincio a cavalcarlo a mo di amazzone.

 Non e grande il suo cazzo, meglio cosi. Per certe posizioni li preferisco mediopiccoli, visto anche che ho una vagina abbastanza piccola e stretta.

 Sto muovendo il bacino sopra il suo cazzo saldamente piantato dentro di mem mentre lui mi accarezza i fianchi e il seno. Sto godendo e non mi curo di Roby che si sta godendo il spettacolo, ne del tipo, che anche lui sembra rapito da cio che vede, ne di qualcuno che dal sentiero osserva il tutto. Anzi, il fatto che qualcuno mi sta guardando mi eccita e tira fuori di me tutta la mia troiaggine.

 A questo punto mi sfilo dal suo cazzo e mi distendo sulla schiena. Alzo e apro le gambe invitandolo a stendersi sopra di me, cosa che il tizio fa subito.

 Adesso sono schiacciata dal suo peso. Le mie gambe sono schiacciate dalla sua pancia a fianco del mio seno...  le sue mani tengono bloccate le mie... Sono bloccata senza possibilita di muovermi, mentre lui si muove sopra di me, dentro di me, asimando, grugnendo, sbavando....

 Riesco a liberare una mano, e allora glie la metto dietro la nuca e lo attiro a me. Adesso ho la sua lingua dentro la mia bocca... e tra un ansimo e l'altro lo incito, volgare, sboccata..

 "Dai porco, scopami come una puttana...."

 Alcuni grugniti dopo lo sento tendersi, mentre sento la sua virilita sgorgare dentro di me. Alcuni secondi dopo rotola da sopra di me, restando disteso, ansante, paonazzo in viso.

 Io sono in piena estasi post orgasmo. Me ne resto cosi, distesa alcuni minuti finche le gambe non mi tremano piu. Solo a questo punto mi accarezzo la patatina fradicia di sperma, ne raccolgo un po con le dita e me la porto alla bocca. Segue ovazione dal publico sul sentiero (vabbe, erano una mezza dozzina).

 Mi alzo e vado a darmi una risciaquata in acqua.

  "Allora ha meritato fasi tutta quella strada" chiedo al grassone. Il tizio e visibilmente soddisfatto.

 


 Roby, conoscendomi, e sapendo che una scopatina non mi basta, mi chiede;

 "Che ne dici se invito qualcuno da lassu per scoparti come si deve?"

 La mia espressione entusiastica non lascia dubbi....


 "Allora, chi si vuole scoparsi la troia?" chiede Roby rivolgendosi ai tipi sul sentiero. A un tale invito nessuno dei presenti lassu si e rifiutato.

 Le orge con piu uomini son sempre imprevedibili e caotiche. Pero mi diverto sempre in tali circostanze. Li invito, incito a fare cio che vogliono con me e godo da morire prendendo cazzi in ogni dove.

  Quando hanno finito di usarmi e una goduria rinfrescare i mie abusati e doloranti buchini.

  Mentre me ne sto a mollo loro sono ancora tutti li che commentano l'orgetta appena conclusa con battute anche divertenti...


 Dare il via libera ai maschi che mi scopano porta vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono che godo come una vacca senza nessun pensiero, dedicandomi al solo piacere che ricevo, indifferente da chi. Loro si scelgono il buco dove scoparmi e nemmeno loro han pensieri di doversi trattenere, tanto possono venire dentro quando vogliono. senza problemi.

 Il svantaggio e che a volte, spesso, abusano lasciandomi un po dolorante la sotto....

 Poi, farlo cosi, al'aperto, che tutti possano vedermi mi eccita, e a quelli che si abbandonano a commenti osceni rispondo per le rime...

 Pero, la facilita con la quale qui riesco a farmi scopare, e da tanti maschietti poi, me lo fa preferire a tutti i posti che frequentiamo. 


L'estate e cominciata bene, proseguita ottimamente, e non mi ha lasciato il tempo di anoiarmi, anzi...

 Man mano che passavano i giorni io mi facevo sempre piu spigliata e audace. 

 Oltre a giocare in spiaggia davanti al mio lui, accettavo gli inviti dei, ormai tanti, che mi proponevano di seguirli, magari nel boschetto oltre il sentiero per qualche giochetto piu esclusivo.

 Da questi giochetti nel boschetto o su qualche spiaggetta lontana ritornavo sempre inzozzata del sperma dei miei occasionali amanti, per far vedere al mio lui quanto sono stata porca.

 Per non parlare del sottile piacere che ricevevo quando, magari accompagnata da uomini sempre diversi, dopo attivita inequivocabili, camminando sul sentiero incontravo qualcuno dei miei conoscenti, uomini o donne, o uomini accompagnati dalle rispettive donne.

 E indovinavo i loro pensieri; " Guarda sta troia, sta puttana, si fa sbattere da cani e porci..."

 E che spesso e volentieri quei cani e porci che mi hanno sbattuto erano proprio loro, altrimenti dovevano o volevano ancora farlo.  Mentre tra le donne, piu di qualcuna mi guardava con invidia...



Per intanto io mi diverto, come si diverte anche il mio Roby guardandomi diventare sempre piu spudoratamente troia...





La gioia di condividerla.

Amici miei atto 2°   Lo sapevo che prima o dopo sarebbe tornato alla carica.   Vedermi scopare con i suoi amici lo aveva eccitato oltremisur...