venerdì 30 settembre 2022

Storie di sana e consapevole libidine

  Sesso en plein air

 

 Vista la distanza e relativa scomodita di andar a ritirare la posta fino a Ronchi abbiamo aperto una casella postale qui da noi (ad Aurisina ndr).

 Naturalmente subito sono partiti gli annunci con allegato il nuovo indirizzo, e con l'aggiunta dei nostri nuovi desideri.

  Per assecondare la mia voglia di esibizionismo sbbiamo cominciato a publicare nostri annunci su tutte le riviste che permettevano di publicare foto senza censura. 


 E ad ogni uscita delle riviste, vedendo le mie foto ripensavo ai tanti uomini che mi guardavano, vedevano tutta la mia spudorata troiaggine... Sicuramente si eccitavano, e segavano sulle mie foto (quanto spreco di buona sborra...). Io mi eccitavo.

  Ormai non ci limitavamo piu ai soliti incontri tra quatro mura, abbiamo provato anche qualche gioco al'aperto, car sex, dogging...

 

 La prima volta, si era gia a maggio, abbastanza caldo da stare nuda anche la sera, andammo nel parcheggio di un supermercato oltre Monfalcone, chiuso vista la tarda ora. 

 L'imbeccata ce la diede il nostro solito amico di Ronchi. Ci parlava di posto frequentato da qualche, rara, coppia, uomini, perlopiu guardoni, ma che al'occorrenza si trasformavano in attori attivi e qualche gay.

 Ci spiego un po il funzionamento, il lampeggio con i fari, mettere le 4 frecce se si e disponibili...

 Arrivati sul posto, lasciando lui in posizione strategica col suo binocolo, trovammo, nel parcheggio a malapena illuminato dai lampioni, 5 auto ferme e un furgoncino. Ci fermiamo e spegnamo l'auto per ambientarci. In quasi tutte le auto ce un ombra, ce qualcuno. Anche nel furgoncino, si vede quando butta fuori la sigaretta.

 Dopo una decina di minuti nulla si muove. Io me ne sto seduta in auto, nuda, e piena di aspettative... ma nulla. E intanto mi tiene di fare pipi.A una quindicina di metri ce la siepe che delimita il parcheggio dalla strada statale che scorre aldila. Niente, vado li a farla.

 Nelle auto stanno tutti in attesa come caccatori, attenti a qualsiasi movimento, e sicuro hanno visto questa figura femminile, nuda, che corre verso la siepe, e pochi secondi dopo e gia di ritorno al'auto.

 E infatti un auto, quasi dal'altro lato del parcheggio si muove di alcuni metri per puntare verso di noi e ci lampa. Il segnale. Che facciamo? Ma si da, metti le 4 frecce.

 L'auto si avicina a fari spenti e si ferma a fianco della nostra. Abbasiamo i finestrini al unisono. Una voce maschile dal'interno buio ci chiede se volevamo divertirci. Rispondo di si. Esce dal'auto e senza dire nulla tira fuori il cazzo cominciando a menarselo davanti a me.

 Guardo il suo cazzo mezzo moscio e guardo lui che si impegna smanettandolo. Mi fa un po pena, a parte che ho una voglia... Apro la portiera, esco, mi piego e glie lo prendo il bocca, mentre con una mano lo massaggio mentre con l'altra mi pintello su un ginocchio.

 Mentre me lo sto sbocchinando, con la coda del'occhio vedo che ci sono altre figure nella penombra. Gli occupanti delle altre auto, vedendo la scenetta, anche grazie alla luce di cortesia del'auto rimasta accesa, visto che la portiera era aperta, si erano avicinati.

 Anche Roby e fuori dal'auto, e mentre io continuo con il mio bocchino, dice loro che la troia qui presente vuole essere chiavata. Se vogliono aprofittare...

 Mi si avicinano e sento le loro mani accarezzarmi, frugarmi la patatina gia fradicia di voglia. Adesso, oltre al cazzo in bocca, ho altri quatro cazzi svettanti attorno a me. A ognuno dedico qualche secondo, alcuni colpi di lingua.

 Cosi piegata, con il culo per aria, sono un istigazione a delinquere. E infatti qualcuno da dietro sta gia trafficando per infilarci il suo cazzo. Scivola dentro con facilita e comincia a pomparmi con regolarita, tenedomi con le sue mani sui fianchi.

 Mi scopa per alcuni minuti, poi subentra un altro a pomparmi. Parlottano qualcosa tra ri loro, ma non capisco molto delle parole che si dicono, tranne quando Roby dice loro che non servono preservativi, che se vogliono possono sborrarmi tranquillamente dentro.

 Allora a qualcuno viene in mente che potrei essere quella degli annunci, la puttana che si fa sfondare e riempire di sborra da chiunque. A questo punto in gioco cambia decisamente ritmo, e io comincio veramente a divertirmi.

 Ed eccola, la prima venuta. Il tizio si vanta che gli e venuto dentro a sta puttana. Un altro scetro mi penetra, e sto tizio deliziaquanto e bello scopare la figa gia piena di sborra di sta troia. "Senti come ti riempio..." fa questo quando viene.

 Dopo il secondo e venuto il terzo, il quarto e anche i quinto. 

Mi era tanto piaciuto al punto che gia il giorno dopo stavo a quatro zampe in un boschetto vicino a Monfalcone facendomi scopare come una vacca da monta....

 



 E intanto seguitavano a uscire i nostri annunci, sempre piu audaci... Piu incontri facevo piu mi piaceva, stava diventando come una droga. E non avevo nessuna intenzione di smettere.










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