domenica 1 settembre 2024

La gioia di condividerla.


Amici miei atto 2°


  Lo sapevo che prima o dopo sarebbe tornato alla carica.

  Vedermi scopare con i suoi amici lo aveva eccitato oltremisura. Poi al bar, tra di loro, commentavano la serata, e a casa mi raccontava di cosa dicevano ...ma quanto e porca la Lory..., ma che troia... la mia ragazza non ingoia ... la mia non si fa venire dentro.... sarebbe bello rifarla un'altra serata cosi...

  Non so cosa aspettasse a proporglielo, ma alla fine glie lo dissi io, perche non li invita di nuovo.

 Andata....



Lo ammetto, la sola idea di un altra serata scopereccia con gli amici di Roby eccitava da morire anche me.

  Arrivarono tutti al'ora patuita, e non ci furono tentennamenti come la volta prima. Si era li per scopare, e si comincio a scopare praticamente subito, giusto il tempo di spogliarsi (loro, io era gia nuda).

  Accomodatisi sul divano io mi misi in ginocchio davani a loro e cominciai a lavorarmi quei cazzi per renderlo pronti al'uso, anche se tanti erano gia belli duri, svettanti...

 Pochi minuti di dita curiose che mi frugavano nella patatina sono state sostituite da un cazzone che mi stantufava con buon ritmo...


 

 

 

  Anche se questa volta non avevano iu pudore, un po di riguardo restava, e questo a me non van mi smonta...

  Allora cominciai a incitarli sboccata.... "Dai porco, scopatemi come una vacca..." 

  Ha funzionato, cominciavano a darsi da fare con decisione, e io godevo come una troia...

  Sentivo che il tipo che mi stava scopando era li li per venire, e ... "No no, vienimi dentro, voglio sentirmi riempire di sborra..." 




     Sentii le sue contrazioni, seguite subito dopo dal potente schizzo di quel liquido caldo e vischioso che sbatte sulla cervice .

  Una delle sensazioni più appaganti, coinvolgenti, soddisfacenti che esistano, e per me mentalmente, che siano altri maschi a venirmi dentro mi da una sensazione di irresistibile, depravata eccitazione, alla quale non so ne voglio rinunciare.

 


  La serata continuava gaia e spensierata, ogni tanto arrivava ancora qualcuno, e si univa alla festa.


   Si,la seconda seratina con gli amici di Roby e stata decisamente molto piu divertente. 

 





 


 



 




lunedì 7 novembre 2022

Pizze e aperitivi

 I classici scambi di coppia

 

  Tra le tante lettere che ci arrivavano, oltre ai soliti maschietti, ne arrivava anche qualcuna da coppie (visto che nei nostri annunci quasi sempre lo scrivavamo).

 


  Naturalmente a queste riservavamo sempre una risposta, anche se non tanto spesso si concretizzava, in compenso si passa una piacevole serata in pizzerie.

 Erano coppie di tutte le eta, giovani fidanzati curiosi e in cerca di nuove emozioni, coppie sposate in vena di eccitanti avventure, e coppie sulla cinquantina che cercavano di rinverdire antichi fasti...

  Coi fidanzatini in genere andava buca. Erano tutti molto curiosi e eccitati ad ascoltare le nostre avventure dal vivo, ma poi, quando cera da concretizzare... Si sa, ce una bella differenza tra il parlarne tra di loro, nel'intimita, eccitandosi a vicenda sul come e cosa, e poi, avere davanti due persone vere e passare al dunque. Pero qualcuno che si butta ce, e sa rivelarsi molto piacevole.

 Diamo appuntamento a questa coppia di fidanzati, nostri coetanei, Barbara, una bella moretta 22 enne come me, e il fidanzato, Roberto di 25, in una pizzeria a Opicina. Erano un po impacciati, era la prima volta che incontravano un altra coppia per provare questo scambio di coppia del quale tanto fantasticavano.

 Li abbiamo messo a loro agio parlando del piu e del meno davanti a queste pizze, e siamo passati a raccontare delle nostre avventure appena durante il dolce. Lei era molto impressionata da come io riuscissi a fare tutto cio che facevo con qualsiasi uomo. Il lui invece, nemmeno a dirlo, era molto eccitato. 

 Dissi a Barbara che anch'io al'inizio ero come lei, piena di timori e divieti, ma anche di aver constatato che e molto piu bello, eccitante, trasgressivo cosi. Non era molto convinta...

 Dopo il dolce e un buon numero di bichierini di liquore ci accingiamo a uscire. Camminando verso le nostre auto Roby invita Barbara a salire sulla nostra auto, mentre io salivo su quella di Roberto. Sara stata colpa del'alcol, eravamo tutti un po brilli, euforici, eccitati e relativo calo dei freni inibitori, che fu proprio Barbara a fare il grande passo e seguire Roby. In velocita ci organizzammo di andare dalle parti di banne, pochi chilometri da li, che cera un bel posticino ampio e appartato.

 Posteggiammo le auto a una ventina di metri l'una dal'altra e aprimmo le danze. A dire il vero io avevo cominciato appena partiti da Opicina. Mentre Roberto guidava io mi sfilai i pantaloni, tolsi la maglia e la maglietta, e poi via il reggiseno, mutandine e calze. 

 Poi passai a lui che guidava. Gli sbottonai la camica, e accarezzandolo gli chiesi se riusciva a guidare. "Nessun problema" rispose. Gli sciolsi la cintura e sbottonai la patta,  e ripetei la domanda, se riesce a guidare. "Non ce problema". Mi infilai sotto il suo braccio, presi in bocca il suo pene gia bello svettante, una bella leccatina a di nuovo ripetei la domanda. Sta volta rispose con un secco "Si, ma non vedo l'ora di arrivare...". 

 Finalmente sul posto si spoglio e cominciammo a amoreggiare come fidanzati. Baci, carezze, mani che accarezzavano e esploravano i nostri corpi. Le lingue che scorrevano sulla pelle asaporandone i sapori, i umori...

 Dio quanto e scomodo farlo in auto, anche con entrambi i sedili calati. Era da un bel po che si dava da fare scopandomi, e io ero gia al'ennesimo orgasmo, quando da fuori sentiamo la voce di barbara che lo chiama.

 Oddio cosa e successo? Sara stato qualche stronzo di guardone? Si sara resa conto di cio che faceva cambiando idea, che non lo vuole piu fare... In certi momenti ti vengono in mente una miriade di idee simili.

 Uscimmo nudi come vermi dal'auto. Barbara era li, tra le due auto, nuda, illuminata dalla luna, con una mano sulla sua patatina. "Guarda" gli disse raggiante, e scosto la mano. La luce lunare rese quasi fluorescente la bava che le colo dalla sua fichetta coperta da una folta peluria nera. 

 Roberto strabuzzo gli occhi, mantre Roby, anche lui fuori dal'auto gli diceva; "L'ha voluto lei che le venissi dentro ehh. E ha anche insistito...". Hai visto la troietta, prima no no...

 Roberto era un po spaesato, sorpreso e eccitato da quanto aveva visto, me io gli ricordai che doveva ancora finire un lavoro, e in quello mi stesi sul cofano del'auto. Bellissima la sensazione, il calore del cofano sulla mia pelle e insieme la frescura del'aria notturna. 

 Avevo le mie gambe sulle spalle di Roberto che mi sbatteva con foga. Pochi minuti e mi venne dentro, mentre Barbara e Roby ci guardavano.

 Non siamo rimasti molto a chiachierare dopo. Un po per la frscura, un po perche loro volevano scappare. Avevano molto da raccontarsi.... Ci siamo rivisti ancora alcune volte in seguito, e infatti ci raccontarono che quella sera non andarono a casa, troppo eccitati ne fecero un altra di scopata tra loro due...


Un altra coppia incontrata, Alesandra, 28 anni e Pierpaolo, 32 anni. Lei capelli castani, lunghi, lisci, magrolina ma dai fianchi ben pronunciati, lui culturista, capelli a spazzola, credo militare... Li invitammo a casa nostra e si presentarono con una guantiera di paste. Dal leccarsi la crema delle paste a leccare altro il passo fu breve.

 Si dichiararono una coppia full bisex, con gia varie esperienze a tema... Non e proprio il nostro genere, ma non ci tiriamo indietro. Fu una bella e lunga nottata di sesso.


 Tania e Guido li incontrammo una sera in un locale gelateria a Sistiana, a forse un centinaio di metri dl famoso pargheggio della costa dei Barbari. Erano una coppia sulla quarantina, lei bella formosa, ma non grassa, lui basso, atletico.

 Chiacchierando delle rispettive avventure ci dissero che avevano avuto una sola esperienza, scambio di coppia con una coppia di Udine, e prima di passare al dunque ci misero due anni. Un po per colpa dei figli, un po per altro... e stato un parto moooolto lungo. 

 Roby chiese a Tania se aveva una mez'oretta di tempo. Tania chiese perche. E Roby, a bruciapelo; "Dai, andiamo..." Tania se ne usci con un debole; "Ma cosa, cosi?" Era divertita della proposta, e anche Guido amiccava divertito. "O adesso o tra un paio d'anni" calco Roby alzandosi e tendendole la mano. Se ne andarono a piedi verso il vicino parcheggio, lasciandoci al tavolino.

 Ritornarono dopo una mez'oretta. Tania era visibilmente eccitata, raggiante... Guido, curioso, le chiese cos'avevano fatto. "Servizio completo" gli rispose civettuola Tania allargando le gambe, alzando la gonna e mostrando la sua fica impasticciata dalla sborra di Roby.

 Con Tania e Guido ci siamo frequentati per anni, spesso invitando ancora qualche singolo per l'occasione. E una delle rare coppie che a distanza di tanti anni ancora sentiamo di tanto in tanto.


 Anche con Michela e Giuseppe fu subito intesa. Solito incontro davani a una pizzeria. Michela, una bella trentene dai lunghi capelli neri, ricci, Giuseppe invece andava verso la quarantina, con un incipiente calvizia...

 Anche loro avevano avuto alcune piecevoli esperienze di scambio di coppia, percio nessuna morbosa curiosita ma solo il desiderio di una piecevole serata un po alternativa..

 Sulla veranda della pizzeria cera un calciobalilla, e la sfida fu lanciata; Roby con Michela, io con Giuseppe. La serie di partite le perdemmo tutte. Io in porta piu di tanto non potevo con Roby in attacco...  Magari ci andra meglio con altri giochi.

 Ci trasferiamo a casa loro, un bichierino, musica in sottofondo, e per scaldare la serata io e Michela ci esibiamo in un sensuale strip tease condito di audaci carezze, baci in bocca e lingue che corrono sui nostri corpi, mentre loro due seduti sul divano si godevano il spettacolo.

 Appena finito, nemmeno ci fossimo messe d'accordo, pretendiamo che anche loro due si esibiscano in un spogliarello maschile, alla Full Monty.

 Bisogna dire che ci si son messi d'impegno, e mettendoci anche qualcosa di loro, ma vedere sti due che mischiano il spogliarello maschile con quello femminile... veder volare i calzini come se sarebbero dei collant... noi due femminucce avevamo le lacrime agli occhi dal ridere....

 Il resto della serata continuo tra divano e tappeto... 

 Nota a margine; il cazzo di Giuseppe era il piu sottile che abbia provato. Lungo normale, ma sottile e con un glande piccolino. Magari in una affollata gang non lo avrei nemmeno sentito, ma cosi, li, mi fece godere lo stesso.


venerdì 4 novembre 2022

L'allegra comitiva del sesso

Un lungo weekend di sesso

 

  Era dopo i primi bagni al mare che si erifatto vivo Jure (quel nostro compaesano dal cazzo enooorme..). Tornando dal lavoro Roby lo aveva incontrato in bar e ... e niente, passava a trovarci quella sera.

  Non lo avevamo piu rivisto da quella prima volta, ma io avevo ancora una sana paura di quel cazzone, e glie lo dissi a Roby.

 "Behh, ma non viene qui per scopare, vorrebbe parlare con noi, farci una proposta..." mi disse.

 "Come sarebbe che non vuole scoparmi?" rispondo quasi indignata...

 "No behh, anche quello....

  Venne subito dopo cena, giusto il tempo di prepararmi... ma invece di passare subito a giocare volle ammirarmi da tutti i lati...

 "Sei sempre piu bella, con un fisico mozzafiato" esordi, cosa che mi fece immenso piacere...

 


 Volle sapere come procedevano i nostri giochi. Gli raccontammo che abbiamo cominciato a frequentare la costa dei barbari, che abbiamo conosciuto gli amici del "pastino", che nemmeno a dirlo lui conosce e di alcune orgette che mi ha visto protagonista. Gli raccontammo anche del'incontro con Lucia, il travestito, cosa che lo interesso molto, visto che, stranamente, non lo/la conosceva ed altri incontri.

 Adesso eravamo tutti e tre sul lettone, con me che guardavo rapita quel enorme biscione che Jure si ritrova in mezzo alle gambe, mentre lui ci esponeva la sua proposta.

 Come gia sapevamo, lui fa parte di un gruppo di varie coppie, singole e singoli, amanti del sesso estremo, coi quali ci si ritrova per folleggiare. 

 "Ma cosa intendete come sesso estremo?" chiedemmo. 

 "Sesso senza alcun limite, tutto, ma proprio tutto con tutti." rispose. "Tra di noi vogliamo solo gente eteroflessibile. Non ci sono definizioni come etero, lesbiche o gay, ma si fa tutto con tutti con l'unico obiettivo il piacere, fisico e mentale."

 Molto eccitante come prospettiva... Poi continuo;

 "Tu Lory rientri a pieno titolo, mentre con Roby sara da lavorarci un po, ma le basi ci sono tutte. Vi interessa farne parte?"

 La risposta fu unanime; "Certo che si!". Segui sarata scopereccia, e come la prima volta... il giorno dopo io camminavo a papera (causa buchini dolenti).

  Quel fine settimana il ritrovo si svolgeva in un casolare isolato dalle parti di Bibione. Jure ci raccomando, anche se non serviva, la massima discrezione, perche a questi ritrovi potevi incontrare di tutto, dal'operaio al affermato profesionista, dalla casalinga alla donna in cariera. Ma comunque li si e tutti uguali. 

 La casa era veramente isolata, e se proprio non bastava, circondata da un alta siepe. Roby e Jure erano vestiti casual, pantaloncini corti e maglietta, mentre io ero tutta in ghingheri, con la mia giacchetta rossa, calce e reggicalze neri sopra alle scarpe col tacco. Parcheggiammo fuori, a bordo di questa stradina bianca, in mezzo a tante altre auto.

  Era tardo pomeriggio e la gente stava ancora arrivando. Tra gli uomini cera chi vestito casual e chi in giacca e cravatta, mentre le signore erano molto piu eterogenee. Passavano dal'abito lungo, da sera, a qualcuna completamente nuda e scalza. Certo poteva permetterselo, visto il fisico statuario... E poi cerano quelle vestite come battone, dal trucco pesante, anche volgare.

 Jure saluto qualcuno qui e li, presentandoci, prima di invitarci sotto un lungo pergolato dove, tra tappeti e cuscini, cera un basso tavolino con un ricco buffet, dove alcuni ospiti si stavano gia servendo.

 Le eta erano le piu disparate, ma perlopio trenta/quarantenni con un nutrito gruppo di cinquanta/sesantenni, sia uomini che donne. Io e un'altra ragazza eravamo le piu giovani, coetanee praticamente. Mi piaceva molto, un po robusta, dai fianchi forti e tette un po piccole. Ma il bel viso ovale, dolce, era incorniciato da una lunga chioma di capelli mossi, rossi, impreziosita da alcune margherite. Faceva molto figlia dei fiori. 

 L'atmosfera era molto leggera, gaia, conviviale. Parecchi uomini erano interessati a me, certo la giacchetta rossa era come il drappo dei toreri nel'arena... Io assaggiavo qui e li dai piatti, cera di tutto, carne, pesce, molluschi, dolci e frutta. Un tipo particolarmente galante mi ofri una coppa di spumante mentre gli altri commentavano delle mie avventure sulle riviste. 

 Una voce conosciuta mi chiama, mi volto e... e Francesca, l'amica di Gorizia, che sfogiava un bellissimo corpetto blu eletrico e pizzo nero. Mi rubo a quel'branco di tori che erano li li a saltarmi addosso, per presentarmi alcune sue amiche.

 Cera questa matrona cinquantenne, truccata come una bagascia, che raccontava della sua giornata nella vicina spiaggia della Brussa. Ancora tutta eccitata si vantava di come si era fatta sbattere da alcuni baldi giovani davanti al marito, mentre un altra raccontava del'ultimo giovane amante che si era scopata in casa col marito cornuto assente. Si, perche lui non sa che lei stasera era li, gli aveva detto che andava a teatro con le amiche...

 E intanto che noi si chiacchierava, attorno a noi la festa entrava nel vivo. Vista la predominanza nel numero di uomini, ogni donna ne aveva a disposizione piu di uno. E tutti si davano da fare. Mi tolsi la giacchetta, e diretta a nessuno in particolare chiesi; "Chi mi vuole?"

 Un gruppetto di quatro uomini, variamente spaparazzati sui cuscini mi chiamo tra di loro. Uno di loro si alzo, mi si avicino e senza troppi preamboli mi schiaffo la sua lingua in bocca. Eravamo li a limonare come adolescenti che un altro mi si mise tra le gambe e comincio a leccarmi la passerina.

 Mi fecero stendere sui cuscini, qualcuno verso un po di spumante da una bottiglia sulle mie tette, la pancia e sul monte di Venere e gli altri subito a sorbire quel dolce nettare. Quelle quatro lingue sul mio corpo mi mandarono ben presto in estasi, a da quel punto in poi i ricordi si fecero labili.

 Stavo cavalcando uno di loro, con il cazzo ben piantato nella fichetta e altri due cazzi ai lati del mio viso, che buttai un ochiata sulla tavolata. Roby si stava sbattendo alla pecorna la rossa, che aveva gia un cazzo in bocca. Jure invece se ne stava in piedi, con tre uomini in ginocchio davanti a lui che si contendevano il suo cazzone.

 Un buon numero di uomini stava pesantemente ingiuriando Francesca seduta con un cazzo infilato nel culo e l'altro nella fregna. Anch'io volevo cosi, prcio, mi sfilai il cazzo dalla patatina e mi lasciai penetrare nel culo. Ben conoscendo il gioco, uno si mise in ginocchio tra le mie gambe e me lo infilo davanti. Sentivo che quei due cazzi quasi sfregavano tra di loro, separati solo dalla sottile parete tra il mio culo e la patata. Poi ci sarebbe stato anche un cazzo nella mia bocca...  

 Il tizio se ne venne nel mio culo, lo sfilo e si sfilo da sotto di me. Adesso quel'altro si mise piu comodo e comincio a pomparmi con piu vigore nella fica. Tra un orgasmo e l'altro apri gli occhi. Non capivo perche non mi scopava ritmicamente, e allora capi; mentre lui mi scopava un altro scopava lui. Quel massaggio prostatico gli regalo un orgasmo potente, che fini tutto dentro la mia patatina.

 Un minuto dopo cera un tizio sulla sessantina che mi scopava con inusitata energia. Era una scopata lunga, selvaggia, bestiale la sua. Sentivo il suo cazzo che sbatteva fin quasi alle ovaie, procurandomi un minimo di dolore ma un immanso piacere. Piacere che purtroppo fini quando se ne venne dentro. Piu tardi lo rividi mentre si faceva sbattere con la stessa foga da uno, che lo farci come lui aveva farcito me.

 Non passo molto che ero di nuovo in sella con l'ennesimo cazzo piantato in pancia, e mentre giocherellavo con un cazzo passando la mia lingua dal glande alle palle pendenti che un viso mi si avicino e comincio anche lui a leccare quel pene. Era Roby, mi chiese se mi divertivo...

 Ecome se mi divertivo, ero nel mio elemento, cazzi quanti volevo e anche di piu. Volsi la domanda a lui che mi rispose di si, che mi avrebbe raccontato.... poi spari non so dove.

 Il primo round duro fino a mezzanotte circa. A questo punto tanti si presero una pausa per riposare, rifocillarsi, bere qualcosa... Io dovevo fare pipi, e mi aviai al bagno.

 Liberatami da questa inderogabile e indelegabile esigenza fisiologica stavo per uscire, ma mi fermai a guardarmi allo specchi sulla parete. Ero completamente inzozzata di sperma, i capelli, il viso, le tette, tra le cosce poi... In quello entro la rossa. Era nel mio stesso stato. Anche lei aveva premura e si sedette sulla tazza del gabinetto. Ci guardammo e scopiammo a ridere. "Piacere Loredana" "Piacere, Gabriella"....

 Si alzo e mi si afianco davanti allo specchio. Guardandola meglio non posso dire che era bella. Fisico a pera, spalle strette e fianchi larghi. Anche il naso, sproporzionalmente grande non aiutava, ma aveva due bellissimo occhi verdi, e glie lo dissi dei occhi. A lei piecevano i miei occhi azzurri, e mi invidiava un po il fisico. Commentai che dallo sperma che avevamo in egual misura sul corpo agli uomini piacevamo entrambe. Rise. Mi si avicino e mi bacio dolcemente sulla bocca. Bacio che ricambiai con ardore. Mi lecco un po dello sperma che avevo sul viso. Ricambiai...

 Qualcuno ci trovo sul pavimento, avinghiate in un sessantanove, con le lingue che esploravano i nostri sessi....

 Uscite fuori doveva essere quasi l'una. Roby se ne stava da una parte con una coppia. Stavano mangiando e giocando con il cibo... Jure era con una signora che voleva infilarsi su quel suo coso enorme. Piu che una scopata pareva un impalmento degno di Vlad Tepes e sentire i suoi gridolini di dolore... 

 Chiesi a Davide di Francesca, che non la trovavo. Mi disse che lei e altre due signore erano andate a Bibione a farsi trombare da qualsiasi che trovavano per strada. Ma come, con tanti cazzi che cerano qui? Ehh, ma vuoi mettere le scariche di adrenalina dal farsi scopare da sconosciuti? Effettivamente, anche a me piaceva molto, anche se ogni volta cera la rassicurante presenza di Roby nelle vicinanze...

 Qualcuno se ne stava andando, qualcun'altro dormicchiava mentre altri continuavano a scopare. Ando cosi avanti fino al primo albeggiare quando mi addormentai. Mi svegliai che il sole era gia alto. Avevo dormito avinghiata a uno sulla quarantina, mentre dietro di me cera un altro ragazzo. 

 Qualcuno aveva avuto l'ottima idea di preparare del caffe che mi versai, presi la taza, e sorseggiando esplorai la casa e le dipendenze. Era una grande casa colonica, antica, e noi si era dormito sotto la tettoia di quello che una volta doveva essere il deposito per gli atrezzi, attaccato alla stalla trasformata in salotto.

 Sul prato davanti casa cera una piccola piscina, dove finalmente ritrovai Roby. Finalmente mi tolsi calze e reggicalze e lo raggiunsi in acqua. Mi chiese come va. Risposi che ero pronta a ricominciare. Come tante donne anch'io, dopo una bella scopata e una mez'oretta sono pronta a riprendere quel'attivita ludico ginnica, al contrario dei ometti che, dipendente dal'eta, ci stanno anche ore.

 Comunque nessuno aveva voglia di ricominciare. Eravamo rimasti una dozzina, della sessantina (mi dissero) che eravamo la sera prima. Dopo il bagno rinfrescante me ne rimasi a crogiolarmi al sole fino al'ora di pranzo. Dopo un leggero pranzo ancora nessuno aveva voglia, vista la calura, si ingannava il tempo tra il dormicchiare e il chiacchierare.

 Verso sera invece ricomincio a venire gente, qualcuno della sera precedente e qualcuno nuovo. 

 Ritornarono anche Francesca e Davide, impegni lavorativi (hanno un negozio di intimo). Curiosa le chiesi com'era andata la "caccia". Erano andate dalle parti di una famosa discoteca di Bibione a fare le puttane da strada per dopo appartarsi nella pineta attigua. "Molto eccitante, ti ci devo portare a fare la puttana di strada..." 

 Quella serata fu come la precedente, con la sola diferenza che io me ne rimasi nuda, avendo le calze tutte strappate. Poi, avendo preso confidenza su come funziona il gioco, non m ne rimasi passiva come la sera prima, ma me ne andavo in giro a scegliermi i maschi coi quali scopare. 

 


 Ho scopato anche in piscina e sul prato, oddio, lo potevo fare anche la sera prima, come facevano tanti, solo che ero stata costantemente insidiata, usata dal'altra parte...

  Ce ne tornammo a casa con comodo, la sera di domenica, non prima di un ultima orgia.

  Non ce che dire, una bellissima esperienza, anche se stancante. Jure mi promise per la prossima volta qualcosa di molto piu trasgressivo, pero non aggiunse altro, facendomi morire di curiosito... Pero ci chiese qualche foto mia, e il permesso di usarla per alcuni suoi annunci. Gli consegnammo le foto fatte il venerdi sera, prima di partire per il festino, appena fossero sviluppate...

  Anche Roby si e fatto piu di qualche nuova esperienza, pero a me intrigava andar a fare le puttane con Francesca...

 





 



mercoledì 2 novembre 2022

Lussuriose avventure in spiaggia

 Scegli il buco e scopami! 


 La voce che ce una giovane puttanella che si fa scopare da chiunque si e sparsa in un attimo per la costa dei Barbari.

 

 Non serviva che andavamo a passeggiare sul sentiero, anzi, gia pochi minuti dopo esserci sistemati in una spiaggetta tra gli scogli nei pressi del "pastino" dei nostri amici, spiaggetta ben in vista dal sentiero, che gia cominciava un certo viavai di uomini la sopra, e i piu intraprendenti scendevano per "conoscermi".

 Ma lo stesso quel gran porco di Roby ha sentito la necessita di postare qualche annuncio dedicato, cosi, come se non bastavano i frequentatori abituali, cominciavano ad arrivare uomini anche da fuori, fin dal veneto e venuto qualcuno...


 Gli aprocci iniziali erano il momento piu divertente. Cera quello che scendeva dal sentiero vestito e con l'asciugamano sottobraccio, e con nonchalance si spogliava e stendeva un po discosto da noi. Poi, con una scusa puerile attaccava discorso, e parla che ti parla, tirava fuori il discorso su certi giochi che si facevano qui attorno... Se mi diceva direttamente di svuotargli le palle con una pompa si faceva prima.

 Un giorno ne avevamo appunto uno cosi sdraiato accanto a noi, non aveva ancora attaccato bottone, ma da come mi guardava si capiva a cosa mirava. Era li che tentennava quando vedo scendere gui per gli scogli, non senza qualche difficolta, un tipo grasso, obeso, nuto come un verme a parte occhiali da vista e un cappellino bianco in testa, dal'eta indefinita, ma attorno alla cinquantina, se non di piu. 

 "Ciao Loredana, sono venuto dal veneto solo per incontrare te. Ho letto che sei una gran puttana, dai, fammi vedere quanto sai essere troia."

 Schietto, diretto, inequivocabile. Cosa volere di piu? Roby si sposta dal asciugamano accanto a me e va a sedersi su uno scoglio vicino al'acqua, mentre io faccio accomodare sto tizio al suo posto accanto a me. 

 Appena disteso mi metto in mezzo alle sue gambe e comincio ad accarezzare il suo cazzo con le mani. Un po lo sego lentamente, un po gli accarezzo le palle e alla fine comincio a leccarglielo. Anche cosi disteso la sua pancia prominente non mi facilita tanto il "lavoro", poi ha anche una certa difficolta ad andare in erezione. Gli insalivo per bene le palle, succhiandone prima una dopo l'altra con la bocca, sempre massaggiandolo con le mani. 

 Noto che diventa un po piu turgido accarezzandolo sotto le palle verso il buco del culo, allora gli insalivo per bene la sotto, mi inumidisco in dito medio e piano piano lo faccio entrare nel suo culo. Il massaggio alla prostata funziona egregiamente, adesso il suo pene svetta davanti al mio viso. Un rapido sufiotto, mi ci siedo sopra e comincio a cavalcarlo a mo di amazzone.

 Non e grande il suo cazzo, meglio cosi. Per certe posizioni li preferisco mediopiccoli, visto anche che ho una vagina abbastanza piccola e stretta.

 Sto muovendo il bacino sopra il suo cazzo saldamente piantato dentro di mem mentre lui mi accarezza i fianchi e il seno. Sto godendo e non mi curo di Roby che si sta godendo il spettacolo, ne del tipo, che anche lui sembra rapito da cio che vede, ne di qualcuno che dal sentiero osserva il tutto. Anzi, il fatto che qualcuno mi sta guardando mi eccita e tira fuori di me tutta la mia troiaggine.

 A questo punto mi sfilo dal suo cazzo e mi distendo sulla schiena. Alzo e apro le gambe invitandolo a stendersi sopra di me, cosa che il tizio fa subito.

 Adesso sono schiacciata dal suo peso. Le mie gambe sono schiacciate dalla sua pancia a fianco del mio seno...  le sue mani tengono bloccate le mie... Sono bloccata senza possibilita di muovermi, mentre lui si muove sopra di me, dentro di me, asimando, grugnendo, sbavando....

 Riesco a liberare una mano, e allora glie la metto dietro la nuca e lo attiro a me. Adesso ho la sua lingua dentro la mia bocca... e tra un ansimo e l'altro lo incito, volgare, sboccata..

 "Dai porco, scopami come una puttana...."

 Alcuni grugniti dopo lo sento tendersi, mentre sento la sua virilita sgorgare dentro di me. Alcuni secondi dopo rotola da sopra di me, restando disteso, ansante, paonazzo in viso.

 Io sono in piena estasi post orgasmo. Me ne resto cosi, distesa alcuni minuti finche le gambe non mi tremano piu. Solo a questo punto mi accarezzo la patatina fradicia di sperma, ne raccolgo un po con le dita e me la porto alla bocca. Segue ovazione dal publico sul sentiero (vabbe, erano una mezza dozzina).

 Mi alzo e vado a darmi una risciaquata in acqua.

  "Allora ha meritato fasi tutta quella strada" chiedo al grassone. Il tizio e visibilmente soddisfatto.

 


 Roby, conoscendomi, e sapendo che una scopatina non mi basta, mi chiede;

 "Che ne dici se invito qualcuno da lassu per scoparti come si deve?"

 La mia espressione entusiastica non lascia dubbi....


 "Allora, chi si vuole scoparsi la troia?" chiede Roby rivolgendosi ai tipi sul sentiero. A un tale invito nessuno dei presenti lassu si e rifiutato.

 Le orge con piu uomini son sempre imprevedibili e caotiche. Pero mi diverto sempre in tali circostanze. Li invito, incito a fare cio che vogliono con me e godo da morire prendendo cazzi in ogni dove.

  Quando hanno finito di usarmi e una goduria rinfrescare i mie abusati e doloranti buchini.

  Mentre me ne sto a mollo loro sono ancora tutti li che commentano l'orgetta appena conclusa con battute anche divertenti...


 Dare il via libera ai maschi che mi scopano porta vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono che godo come una vacca senza nessun pensiero, dedicandomi al solo piacere che ricevo, indifferente da chi. Loro si scelgono il buco dove scoparmi e nemmeno loro han pensieri di doversi trattenere, tanto possono venire dentro quando vogliono. senza problemi.

 Il svantaggio e che a volte, spesso, abusano lasciandomi un po dolorante la sotto....

 Poi, farlo cosi, al'aperto, che tutti possano vedermi mi eccita, e a quelli che si abbandonano a commenti osceni rispondo per le rime...

 Pero, la facilita con la quale qui riesco a farmi scopare, e da tanti maschietti poi, me lo fa preferire a tutti i posti che frequentiamo. 


L'estate e cominciata bene, proseguita ottimamente, e non mi ha lasciato il tempo di anoiarmi, anzi...

 Man mano che passavano i giorni io mi facevo sempre piu spigliata e audace. 

 Oltre a giocare in spiaggia davanti al mio lui, accettavo gli inviti dei, ormai tanti, che mi proponevano di seguirli, magari nel boschetto oltre il sentiero per qualche giochetto piu esclusivo.

 Da questi giochetti nel boschetto o su qualche spiaggetta lontana ritornavo sempre inzozzata del sperma dei miei occasionali amanti, per far vedere al mio lui quanto sono stata porca.

 Per non parlare del sottile piacere che ricevevo quando, magari accompagnata da uomini sempre diversi, dopo attivita inequivocabili, camminando sul sentiero incontravo qualcuno dei miei conoscenti, uomini o donne, o uomini accompagnati dalle rispettive donne.

 E indovinavo i loro pensieri; " Guarda sta troia, sta puttana, si fa sbattere da cani e porci..."

 E che spesso e volentieri quei cani e porci che mi hanno sbattuto erano proprio loro, altrimenti dovevano o volevano ancora farlo.  Mentre tra le donne, piu di qualcuna mi guardava con invidia...



Per intanto io mi diverto, come si diverte anche il mio Roby guardandomi diventare sempre piu spudoratamente troia...





sabato 29 ottobre 2022

Prime giornate al mare

Gli amici del "pastino"

 

 Rieccoci qui in costa. Abbiamo constatato che sabato e domenica non e il caso di andarci, troppa gente, anche famiglie.... meglio una tranquilla giornata infrasettimanale.

 Adesso siamo qui, nella nostra spiaggetta a goderci una tranquilla giornata di sole e mare. 

Sul sentiero sopra la spiaggia ogni tnto passa qualcuno, gente che viene al mare, ma una buona parte sono guardoni o qualcuno in cerca di una scopata facile.  Roby non pensa affatto a godersi solo il sole e il mare, e on passa molto tempo da quando siamo qui che mi chiede se mi piacerebbe giocare con qualcuno.L'idea che qualcuno venga a propormi qualche lussurioso gioco mi stuzzica, ma non viene nessuno, e si che sono in bella vista, come una sirena in attesa dei suoi marinai...

Allora Roby  mi propone di andare a fare una passeggiata sul sentiero sopra la spiaggia, idea che non mi dispiace, anzi...



  Dopo il caldo atroce della spiaggia, camminare nella piacevole ombrosa frescura del sentiero e piacevole. Essendo luogo di passaggio incontriamo gente che va o torna dalla spiaggia, coppie o singoli, vestiti con le borse appresso. E poi ci sono i passeggiatori, esclusivamente uomini, perlopiu nudi. 

 Quando li incrociamo mi guardano, forse anche perche sono l'unica ragazza che gira nuda. La cosa non mi crea nessun imbarazzo, perche dovrebbe poi? Molto galantemente, quando li incrociamo, si fermano mettendosi a fianco del sentieri, invero stretto in certi punti.

 Abbiamo fatto alcune centinaia di metri per il sentiero (e lungo un buon chilometro) quando mi sento chiamare; "Loredana, Loredana..." La voce proviene da sopra il sentiero, e adesso vediamo anche un uomo che sta scendendo. Ci raggiunge e con un sorriso stampato in faccia ci fa; " Ma ciao, tu sei Loredana, vero?" a risposta affermativa si scusa per il modo, e dopo due convenevoli ci invita a bere qualcosa su da loro.

 Su da loro sarebbe un "pastino", un piccolo terrazzamento dove una nolta si coltivavano le viti, ma che adesso e tutto invaso dalla boscaglia. Ce un ripidissimo sentierino per raggiungerlo, e un un punto hanno messo anche una corda per facilitare la scalata. 

 Arrivati lassu ci troviamo su questo "pastino", una piazzola larga un tre metri e lunga una decina. A monte ce un muro alto un paio di metri, con sopra un altro "pastino" completamente invaso da alberi e rovi. A valle ce un basso muretto, con sotto alcuni metri di strapiombo, anche questo invaso dagli alberi, e giu in fondo, tra gli alberi, si intravede il sentiero.

 Certo che lo hanno sistemato bene il posto. In fondo ce una tettoia con sotto un vecchio mobile e qualche brandina, mentre in mezzo a questa piccola radura ce un tavolo, una panca e alcune sedie. Piu in la l'immancabile griglia e alcune bottiglie di acqua, vino, birra...

 Il nostro anfitrione, Sergio, ci invita a sederci attorno al tavolo e intanto ci presenta ai altri due che son seduti al tavolo. Bruno, avra sui 65-70 anni, basso, magro, praticamente pelato, molto abronzato, un abituè della spiaggia che frequenta praticamente tutto l'anno, e Mimmo, un quarantenne dal terribile accento meridionale. 

 Ci chiedono cosa vogliamo bere, sono forniti di tutto, dal caffe alle bibite ghiacciate. Vista l'ora optiamo per un caffe.

 Ci parlano un po del posto dove stiamo, dove bruno trascorre praticamente tutta l'estate. Sale su in paese giusto un paio di volte alla settimana per curare la casa e amen. Mimmo e Sergio invece ci vengono solo quando sono liberi dal lavoro, e poi ce ancora qualcuno della compagnia...

 Dopo il caffe e aver rotto un po il ghiaccio il discorso vira su di me. Nemmeno a dirlo mi hanno riconosciuta dalle riviste, Bruno poi, essendo di Sistiana, mi ha anche vista alcune volte in giro. 

 Alla domanda cosa facevamo di bello per il sentiero Roby dice loro che si andava a vedere se trovavamo qualche maschietto per me. Rivolgendosi a me; "E non siamo qui, in tre per giunta... che se vuoi divertirti..." 

 Mimmo si alza, scosta la sedia, si toglie i pantaloncini e torna a sedersi con la gambe aperte, invitandomi a giocare con il suo pisello. Io divertita guardo Roby che mi fa cenno di andare.

 Mi inginocchi in mezzo alle sue gambe, metto le mie mani sulle sue cosce e comincio a leccargli le palle, scostando col naso quel suo cazzo ancora moscio, ma che non tarda a indurirsi.

 Adesso che e bello duro me lo lavoro piano, con studiata lentezza. Dopo averlo fatto sparire per intero nella mia bocca risalgo per giocare con il glande, e poi di nuovo giu fino alle palle. Adesso mi aiuto anche con le mani, segandolo lentamente e tittillando con la lingua sul filetto, mentre il cazzo pusa, ormai duro come il ferro. 

 Noto che, passandoci la lingua sopra, il glande gli e molto sensibile. Infatti quando ci passo sopra quasi si ritira un po indietro. Dalle pulsazioni e dal suo respiro sento che sta per arrivare, allora indirizzo il suo cazzo verso la mia bocca, e sempre segandolo lentamente e tittillandogli il filetto continuo...

  Il primo schizzo e potente. Mi e arrivato fino in gola. Intanto che continuo a segarlo e a ricevere gli altri schizzi in bocca lo guardo negli occhi. Mi sta guardando anche lui. Quando il suo sperma finisce di sgorgare mi allontano un po da lui, seduta sui talloni e ingoio.

 "Mmmmm... ottima ed abbondante" esclamo. "E tu un bravissima pompinara " mi fa eco Mimmo, mentre gli altri osservano la scena, con Bruno addirittura appoggiato sul tavolo, visto che e seduto dietro.

 A gatoni mi infilo sotto il tavolo e gli allargo le gambe. Non serve togliergli nulla visto che lui era gia nudo prima. Comincio a lavorarmi quel suo vecchio cazzo sovrastato da una peluria bianca. E salato, avra fatto un bagno...

  Mentre il suo cazzo mi sta diventando duro in bocca Roby e Sergio mi tolgono il tavolo da sopra. Non so di chi sono le mani che mi accarezzano, mi frugano nella patatina, ma e piacevole, come e piacevole sentire la dolcezza della cappella ormai turgida nella mia bocca.

 Mi alzo, mi giro e mi siedo su Bruno, infilandomi il suo pene nella mia patatina. Mantre mi muovo roteando il bacino cosi infilzata faccio avicinare Sergio, anche lui ormai senza piu costume, e comincio a giocare anche con il suo cazzo.

 Alcuni minuti dopo Bruno comincia a gemere che sta per venire. Io continuo a roteare con il bacino, ma mi ci appoggio sopra con tutto il peso. Mi accorgo che e venuto dal leggero pizzico che mi provoca il suo sperma che sta uscendo dalla mia patatina.

 Sergio adesso e distirato per terra e mi invita a montarlo come un ammazzone. Da buongustaio preferisce infilare il suo pene nella vagina gia farcita. Mentre lo sto cavalcando, Roby mi si mette dietro e... opplaaa. Adesso ho due cazzi dentro di me, e stretta in quel panino umano godo come una vacca.

 Mimmo mi porge alcune salviette per ripulirmi un po del sperma che mi cola dalla fichetta. 

 Adesso, placati i sensi, siamo di nuovo tutti seduti attorno al tavolo a bere un altro caffe. Mi dispiace un po per Mimmo, ma gli dico che si rifara la prossima volta. 

 Parliamo un po di me, delle mie/nostre avventure con altri uomini. Si complimentano con me di come sono rimasti favorevolmente impressionati con quale facilita e disinvoltura mi faccio scopare da qualsiasi uomo. Rispondo che e merito di Roby, e lui che mi ispira e mi sprona. Poi si, certo, i maschi mi piacciono, e non vedo perche dovermi togliere qualcosa che mi procura piacere, riferito al fatto che ingoio o che mi faccio sborrare dentro da chiunque.

 Ci raccontano che queòl posto dove stiamo e stato testimone di tante avventure vissute da altre donne, ma sono ben poche quelle come me, forse giusto un paio, ma tutte piu grandi di me. E bello avere una troietta cosi giovane adesso li in costa...E vista la mia attitudine, avro cosa divertirmi con tutta la fauna maschile che la frequenta.

 Tornati alla nostra spiaggetta corro in acqua a fare pipi e farmi un bidet in mare mantre Roby gia prevede per me un futuro radioso da troia svuotapalle in Costa, il che, a dire il vero, a me non dispiace affatto.




 




 


 

 


 

 

 


 


domenica 9 ottobre 2022

La grande abbuffata

Conteggi del cazzo...

 

 416 giorni, un anno e due mesi, tanto e passato da quando incontrammo Stefano e del nostro primo triangolo.

 Roby me ne sta parlando come di un anniversario, mentre io gli faccio notare che non lo e. E allora cosa festeggiamo, se festeggiamo qualcosa?

 "Una cifra tonda si festeggia sempre"  risponde. Ma cifra tonda di cosa, chiedo confusa. " Cazzi, uccelli, pesci, nerchie, membri, piselli, verghe, mazze, piselli, pistolini..." 

"A. E quanti sarebbero per la tua cifra tonda?" chiesi, "Ma cosa li hai contati?" aggiunsi.

 "Un migliaio". disse con studiata noncuranza...

 "O cazzo..." .... "Cosi tanti?" ....

 Li ha contati, insomma, tiene un agenda dove si scriveva gli appuntamenti... pero mi sembran un po tanti...

 "Ma non e vero, dai...." 

 Tira fuori sto quaderno che usa come agenda e comincia a sfogliarla... " , poi legge; " 5 novembre fine luna rossa, avevi le tue cose, 6 novembre amici di Paolo-2 , 7 e o novembre uno e uno, venerdi 9 novembre ammunchiata con 4, sabato hai fatto il biss con altri 4. Domenica riposo, uno nel pomeriggio e uno la sera...". Poi lo apre, piu avanti, a caso " 22 luglio, scopata con uno che ti ha fermata in strada. In serata nulla, strano..."

 Eravamo al compleanno di una sua parente, ecco perche nulla.

 Poi continua; " Martedi 16, mare, 16...." 

 "E no." rispondo piccata, "Non me li son scopata tutti e sedici." 

 "Vero, a un quatro o cinque gli hai succhiato pure l'anima. Avevano i coglioni come limoni da quanta sborra gli hai succhiato...).  Opss...

 "Sabato en plein in disco. Numero imprecisato....Uscivi con qualcuno, rientravi e riuscivi con un altro..." 

 Ribatto che lui quella sera ha fatto il pieno di bacardi cola, ubriaco da non stare in piedi... Mi fa gentilmente notare che nemmeno io camminavo tanto bene a fine serata, e si che non avevo bevuto....

  Un rapido calcolo sulla carta da formaggio, tenendo conto della quantita di sperma eiaculata da un uomo, fanno che un 3 - 4 litri di sborra son finiti nella mia fichetta, un altro litro a mo di clistere nel culo e altri 2 - 3 me li son bevuti.

 

 

"E bon, pero la mia fichetta e sempre bella stretta..." ribatto, mentre lui fa un osceno paragone circa un salame e un corridoio riguardo al culo, quello si effettivamente completamente sfondato... "Ma lo sai che mi piace..."

 "So, so, gia da quando ci siamo messi insieme e mi chiedevi, in piena estasi, ma mite ed incerta “Sborra… sborrami dentro…”  Ehh, me li ricordo, gli giungevo le mani attorno al collo e le gambe attorno alla sua schiene tirandolo a me, bloccandolo, cosi da sentire quel sottile piacere nel mio ventre....

 "Brutto testa di cazzo... sborra cazzo, muovito, sbattimi come una troia dai..." o " Riempitemi di sborra la fica tutti quanti, forza.... dai che sto godendo come una vacca.... porcamadonna quanto mi piace avere la vostra sborra dentro di me..." per non dire del; " Oddio quant'e buono il tuo sperma... E il tuo com'e? Dai che assaggio anche il tuo...".

 Effettivamente, in certi momenti posso essere un po volgare, sboccata, blasfema.... e che gli uomini, a volte, hanno bisogno di essere un po incoraggiati... e quando estasiati dal mio potere plagiante.... danno il meglio di se in fatto di porcaggine e depravazione, e tutto a mio beneficio.




venerdì 7 ottobre 2022

Una lei con una marcia in piu

 Un triangolo molto variegiato...

Lucia si era proposta a un nostro annuncio, e nella bellissima lettera dalla scrittura fluente dichiarava che in verita, al anagrafe ara iscritta come Luca, proponendosi come travestito. Ma certo che si, con noi puo essere cio che si sente di essere...

 Quando Roby le apre la porta gli si para davanti sta topolona dai lunghi capelli neri, lisci, trocco fine, elegante, un stupendo abito da sera, lungo, blu eletrico con un vertiginoso spacco laterale, gambe velate in calze a rete dal gusto retrò (con la cucitura dietro), e vertiginosi tacchi a spillo. Seno non pervenuto, ma anche cosi, in mezzo ad altre donne faceva la sua figura. A complemento, guanti bianchi lunghi oltre il gomito.

 Acomodati in salotto....qualcosa da bere ... molto affabile, gentile, garbato, sensibile, mentre il suo profumo inebriava l'ambiente. Ci parlo un po di lui, lavoro, sport, interessi.... e questa sua natura. Noi mai conosciuto una lei/lui  una lei, a parte un collega di Roby gay. 

 Io mi ero preparata con molta attenzione, ma lei era bellissima. Mi diede anche due dritte sul trucco ...


 Ci chiese se potevamo fa da spettatori a un suo strip. Ma non serviva nemmeno chiedere...

 Con una musica apropriata in sottofondo, le luci soffuse ci delizio con uno strip da alta scuola. Si muoveva a suon di musica, lenta, misurata, sensuale... I abiti letteralmente gli sparivano da dosso, scoprendosi con inusitata grazia. Non ho ancora capito come si sfilo i slip, fattosta che rimase completamente nudo davani a noi, il corpo completamente glabro.

 Mi chiamo a se e mi aiuto a spogliarmi del poco che avevo addosso. Sfilata la vestaglia in seta, che cadde ai miei piedi, sgancio sapientemente i gancetti del reggicalze, prima arrotolo e poi mi sfilo una calza alla volta, che volo verso Roby, che estasiato si godeva il nostro spettacolino.

 Con le mani mi toccava, acarezzava, seguiva le mie forme delicatamente, con tocco femminile... Mi bacio tra collo e spalla, per poi risalire verso l'orecchio. Il suo respiro caldo mi faceva venire i brividi... e fini sulle mie labra.

 Dopo un lungo momento che le nostre lingue si rincorrevano, cercandosi si stacco da me, mi sospinse, accompagnandomi sul tappeto, e prima che le mie spalle lo toccassero, con la mia mano sulla sua nuca, lo attirai a me. Nello stesso momento che le mie spalle toccarono il pavimento le nostre lingue tornarono a guizzare insieme.

 Poi scese baciandomi il collo, poi giu, sul seno, titilando coi capezzoli ormai duri, quasi dolorosidal piacere.... e poi giu, giu, sempre piu giu, fino a superare il minte di Venere....

 Un ondata di calore mi pervase mentre gli stavo squirtando in bocca, ma la sua lingua non perse un battito mentre giocava tra piccole labra e clitoride...

 Quasi non me ne accorsi, tanto presa dal piacere, che mi aveva penetrato e adesso si muoveva lentamente dentro di me, mentre le mani... sembravano i tentacoli di una piovra, le sentivo ovunque.

 Avevo le gambe incrociate dietro la sua schiena e lo stavo attirando verso di me quando venne. Volevo averlo tutto dentro di me, non solo il suo pene e il suo sperma....

 Non so quanto e durato, ma per me e stato tutto un unico, lunghissimo orgasmo. 

 Tutto cosi diverso dai soliti incontri con gli uomini, che spesso ti scopano in modo selvaggio brutale, animalesco. Per loro non sono altro che un buco caldo dove scaricare il loro sperma. Estremamente piacevole anche quello si, ma questo e altra cosa.

 "Mi sento escluso..." se ne usci a sto punto Roby. 

 Dopo una sonora risata di noi due, a gattoni lo raggiungemmo e cominciammo a trastullarci col suo cazzo a due bocche.

 "ecco, ste due megere adesso mi vogliono morto..." si lagno divertito, mentre come idrovore gli succhiavamo il cazzo duro come il marmo...

 Mi misi carponi mostrandogli le mie chiappe invitanti. Mi zompo addosso come un felino...

 Mi pompava come solito suo, alternando il ritmo, con ogni tanto un affondo brutale, cosa che mi manda in estasi, quando sentii una lingua giocare con il mio clitoride.  Lucia si era infilata sotto di noi, e adesso la sua lingua spazziava dalla mia fichetta al buco del culo di Roby, non tralasciando di dare un colpo di lingua al'asta quando estratta o alo scroto...

 Cambiamo posizione. Cioe, io sempre a pecora con Roby dietro, in piedi, che mi stantufa come non ci fosse un domani, e Lucia sotto di me: sempre a leccarmi le parti basse, ma io avevo il suo cazzo, di nuovo bello galiardo, che facevo sparire nella mia bocca, o in alternativa, sulle sue palle.

 Altro cambio, Adesso e Lucia che sta a pecora, io le sto davanti a gambe ben aperte, cona la mia patatina spalancata davanti alla sua lingua, mentre dietro di lei Roby le sta sfondando il culo.

 "Buco e buco e il cazzo non ha occhi" questa la sua unica, originale e filosofica uscita.

 "Oddio, e duro come il ferro..." gemeva di piacere Lucia finche Roby non decise di scaricarsi dentro di lei. Ansimava come un mantice. Lui ha il raro pregio di poter venire quasi a comando. Puo scoparti per un minuto come per due ore. In genere si ferma per stanchezza o perche stufo (sempre se ci si puo stufare a scopare. Io ad esempio non mi stufo mai...). Appena fidanzati si vantava di questa sua particolarita. Io naturalmente ero molto scettica, ma poi me ne diede anche qualche dimostrazione pratica. Mi chedeva; "Vuoi che venga?" "Dai" E allora contava; uno, due, tre (contando le spinte pelviche) et voilà, gia sentivo i schizzi del suo sperma sbattere contro la mia cervice. Se lo fa dopo due o piu ore di scopata nulla da dire, ma se te lo fa ad inizio scopata, perche non gli credi, per sfida.... E li non va mica tanto bene (per me).

 Ennesima pausa. Roby e lucia sedudi spapparazzati sul divano, io seduta come un fachiro, a gambe incrociate sul tappeto, chiacchieriamo. Argomento sesso. Lei ci racconta le sue avventure, dei luoghi d'incontro per quelle come lei, che guardacaso corrispondono alle nostre. Ci disse didue ulteriori posti che non conoscevamo...

 Noi, io, le raccontai delle mie porcate, del delirio di piacere quando si hanno tutti i buchi contemporaneamente pieni di cazzo... "Ehh, avessi io tre buchi..." sospiro con un po d'invidia... mentre Roby si senti in dovere di affermare che lui e a posto cosi... A sto punto le raccontai della volta che Roby me la lecco dopo una scopata con un tizio trovato in supermercato, di come ingoio la sborra che mi era uscita dalla fichetta, del grandissimo piacere che mi diede vederlo fare, e dei suoi "Vedremo"...

 Le voglie quella sera non erano ancora sopite, e allora si ricomincia coi giri di valzer.

 Roby scopa un po me un po Lucia, Lucia scopa un po me mentre gioca con l'uccello di Roby.

 Poteva mancare il trenino? Certo che no. Io capoconvoglio, messa apecora, con l'uccello di Lucia che saltella allegramnente dalla mia fichetta al culetto e viceversa. Roby, in coda al convoglio, si sta sbattendo il culo di Lucia. I suoi colpi, le sue possenti spinte, per tramite il cazzo di Lucia, li sento fin io nella mia fichetta.

 Nessuno dei due aveva ancora concluso, mentre i miei orgasmi ormai non si contavano piu. 

 Avevo voglia di bermi un po di sperma, percio, con Lucia in piedi, mi diedi da fare con il suo cazzo. Roby torno a sedersi sul divano, teatralmente offeso perche l'avevamo, per l'ennesima volta, escluso dai giochi.

 Poi si parla di sorellanza, di complicita tra donne... entrambe, contemporaneamente, lo invitammo ad unirsi al gioco. Lei, col dito, gli mostrava il suo basso ventre, mentre io lo invitavo a mettersi accanto a me. Non ebbe nessun tentennamento nel prendere in bocca un cazzo, giocare con la lingua per quel glande, l'asta... farlo sparire per quasi tutta la lunghezza nella sua bocca.

 Ormai era diventata una gara, una battaglia tra noi due per quel cazzo.Alla fine vinse lui.

  Lucia gli venne in bocca, mentre Roby, con una mano, mi teneva lontana. Quandoil sperma fini di sgorgare nella sua bocca, e io lo guardavo tenendo un finto broncio, mi si avicino e mi bacio. Le nostre lingue danzavano lubrificate dallo sperma di Lucia....

 Bellissima serata, con Lucia da rivedere...


giovedì 6 ottobre 2022

Primi bagni di sole

 Si va in costa dei Barbari


 Quel maggio, con la nostra prima discesa in costa dei Barbari abbiano innaugurato una pratica che e andata avanti per buoni 30 anni. Conclusa per motivi non inerenti la nostra volonta.

 Il nostro solito annuncio usci con l'edizione di giugno, ma nelle due settimane precedenti, da quando siamo scesi la prima volta in costa, parecchi maschietti si son fatti avanti e .... la mia "fama" mi aveva preceduta.

 Eccomi qui, giovane debuttante troietta in costa. Ero molto eccita e piena di lussuriose aspettative.



 Al'epoca la costa era uno dei piu damosi e gettonati lidi del popolo trasgressivo (come anche il parcheggio che ci sta sopra). Posto frequentato da coppie in vena di folleggiare in modo trasgressivo con altre coppie e/o singoli. Singoli disponibili per tutti i gusti e di tutte le eta, gay, lesbiche, tutte le varie combinazioni degli stessi e naturalmente guardoni, un mare di guardoni.

 Se volevi una avventura trasgressiva, di qualsiasi genere, li andavi a colpo sicuro. Cerano poi delle coppie tolleranti di cio che li circonda e ogni tanto capitava qualcuno che se ne andava subito via, scioccato di cio che vedeva.

  Come al solito tra di noi se ne e parlato gia dal'inverno, e l'idea di giocare con qualcuno li in spiaggia o nel boschetto che c'era dietro mi intrigava da morire. Poi, mentre si scendeva sul sentiero, Roby, come al solito, istigava, e io rispondevo a tono. E fortuna che ero gia pronta...

 Gia scendendo per il sentiero ci arriva da dietro un ragazzo biondo sui 25-30 anni, magro, nervoso... Ci stava seguendo dal parcheggio, e appena arrivato alla nostra altezza, senza troppi preamboli se ne esce; 

 "Ma ti sei quella troia di Aurisina, quella che si fa scopare da tutti. Dai fatti scopare, dai dai troia, fatti scopare..."

 Ha gia l'uccello di fuori, me lo ricordo esile, snello, con il glande che sembrava una freccia spuntata. Faccio per prenderlo in bocca ma mi ferma dicendomi; "Giratii, che voglio solo scoparti in fica come una puttana e riempirti di sborra..."

 Piegata mi faccio sbattere da lui. Scopa esattamente com'e, in modo nervoso. Il suo pene entra ed esce veloce dalla mia fichetta, sento poco, ma sento quando viene.

 "Bela troia, bela troia..." e scappa giu per il sentiero.

 Ma guarda te che tipo. Io mene sto li, a gambe larghe aspettando che mi scoli il suo sperma mentre Roby scatta una foto per immortalare l'evento. Peccato sia venuta mossa.

 

 Troviamo libero in una piccola spiaggetta, giusto un paio di metri, nascosta tra due enormi massi.

 Piu tardi, dopo un bel, rinfrescantebagno in mare, anche per lavarm, che non mi e piacevole camminare con quella bava in mezzo alle gambe.

 Il resto del pomeriggio lo trascorremmo cosi, tra sole, mare e qualche foto...



Serviva qualche foto per il successivo annuncio....

 





Non ci sono errori, solo opportunita

 Piccole, trasgressive perversioni di provincia

 

 Ma quanto porca, perversa e la gente che abbiamo attorno?

Far sapere che sono una troia, una puttana che si fa e si fa fare di tutto  da tutti, nessuno escluso decisamente non e stato un errore. Ho scoperto un lato un lato della gente che nella stragrande maggioranza dei casi non viene alla luce, restando confinata nel'intimo. Ma andiamo per gradi, ne riparlero un altra volta...

 Per intanto le proposte indecenti han cominciato a fioccare, al punto che ogni volta che uscivo ne ricevevo qualcuna. E da persone che nemmeno avresti immaginato... 

 La cosa piu divertente in genere erano i primi aprocci (non daro modo di riconoscere chi siano, e i nomi son sempre di fantasia, che in paese e nel circondario bene o male ci si conosce tutti)....

  In genere i primi aprocci son sempre molto discreti, fatti se possibile lontano da occhi e orecchie curiose...

 Parcheggio di un supermercato in zona; tizio si avicina con circospzione guardandosi attorno (tipo ladro).

 "Ciao Loredana, come va, serve un aiuto col carrello?" e comincia darmi una mano a mettere le borse in auto.

 "Ma bene XXX, con te? Grazie del'aiuto..." Poi, dopo banali convenevoli lo senti:

 "Sai, io leggo molto...."

 "Ma bravo, e cosa leggi di bello?" immagino cosa leggi, con quel'aria da intelletuale... che al massimo avra letto L'informatore agrario....

 "Mahh, un po di tutto, libri, riviste...."

 "E che genere di libri, riviste? Anche a me piace leggere..." adesso il tapino comincia a essere un po in difficolta... Allora gli vengo un po incontro...

 "Ma tu che sai, fanno ancora la rivista "Le Ore"? Che adesso si trova tutto in cassetta video... "

 "Si si, mi pare di si, ma adesso va per la maggiore un altro genere di riviste porno, tipo annunci di scambio coppie e robe simili..." Risponde decisamente sollevato...

 "E hai visto qualcosa di interessante in queste riviste di annunci?" pacifico che ne compra... ed eccolo che parte, sollevato che ho aperto io l'argomento...

 "Si si, tante coppie che cercano altre coppie per scabiarsi, e altre che cercano uomini per fare le porcate... Anche coppie di Trieste o di qui..."

 "E hai visto anche i miei annunci?" chiedo diretta.

 "Si si. Ma fai davvero tutte quelle cose che scrivete?"  chiede sinceramente interessato. 

  "Quelle e altro. Sono molto troia sai. Vuoi vedere quanto so essere porca?"  Risposta scontata...

 "Casualmente" e "fortunatamente" ha casa libera (sposato, la moglie lavora) , percio andiamo a casa sua. Entro un po di soppiatto, che non ci sia qualche vicino ficcanaso...

  Li, sul talamo coniugale, do prova di tutta la mia maestria, e anche lui si dimostra un buon amante. Un oretta trascorsa in modo molto piacevole e divertente adesso che si e rilassato. Prima di andare via chiedo se posso farmi un bidet per lavarmi la patatina dalla quale cola il suo sperma, gli do una mano a rifare il letto, vestirmi e via.

 

 Un altra, piu diretta: per andare a casapasso davanti al "XX secolo". in giardino ce Essan che sta mettendo a posto i tavolini visto che tra qualche minuto apre. Comew mi vede mi chiama e mi invita a bere qualcosa di fresco. Accetto volentieri, e tra un sorco e una battuta il discorso cade su una recente festicciola in casa mia, ove era presente anche lui. Ad un tratto mi chiede, diretto;

 "Lory, me lo faresti un pompino come ne sai fare tu? Che li da te e sempre un casino...."

 Vado dietro il bancone, mi inginocchio davanti a lui, patta aperta, cazzo di fuori e via. Mi sto lavorando con gusto quel cazzo circonciso color nutella quando sento entrare uno, salutare e ordinare una birretta fresca. Essan, con qualche piccola difficolta di movimento, prende un bicchiere e glie lo riempie.

 Questo comincia a chiacchierare con lui del piu e del meno, mentre li sotto, evidentemente non vista, continuo a succhiargli l'uccello. Essan non ce la fa piu, sul viso gli si disegnano certe smorfie... e quandoil tipo chiede cosa ce, Essan gli fa segno col dito di guardare giu. 

 Il tipo si sporge oltre il bancone e mi vede, mentre io guardo lui, ma sempre con l'uccello il bocca. Mi saluta e ricambio, con la bocca piena.

  "Ciao Lory, quando hai finito me ne puoi fare uno anche a me, che ne ho sentito parlare un gran bene?"

 "Certo che si" rispondo. Pochi minuti dopo mi sento inondare la bocca dallo sperma di Essan. Ingoio mentre il tipo osservava la scenetta, una bella pulitina al cazzo e mi giro verso di lui, invitandolo di venire dietro il banco.

 Per venire e venuto in tutti i sensi, impiastricciandomi un po i capelli quando e "venuto" 


Poi a casa ci divertiamo mentre racconto per filo e per segno chi ho visto, le porcate che abbiamo fatto ...  A sua domanda se ho voglia di uscire o di invitare qualcuno a casa nostra raramente dico di no. Energia per scopare ne ho, e non mi lascio certo sfuggire qualche occasione di fare la porca....

 Ma se in genere e il singolo che mi aproccia, magari per una sveltina, visto che in casa sua non puo, e a casa nostra darebbe troppo nel'occhio, sveltina da consumarsi dove capita.

 Visto che si andava decisamente verso la bella stagione ho cominciato a preferire una minigonna ai pantaloncini. Molto piu pratica, la alzi, e senza le mutandine d'impaccio estremamente rapida.

 Alle solite stradine che portano nel bosco, una valida alternativa erano le cantine delle case popolari.

 La moglie su in casa a cucinare, lavare, aiutare i pargoli per i compiti.... e il marito in cantina che si sbatte a pecora la troia. Pulitina col fazzoletto alla sborra che cola dalla fichetta (ma se era venuto in bocca o in culo non serve), una veloce resettata e via, ognuno per le sue incombenze.

 E non poteva mancare l'invito a qualche festicciola con piu amici. Quelle sanno rivelarsi un po stancanti, visto che in genere, avendo casa libera e tempo, dura ore. E a volte ti prendono i crampo a stare un ora a gambe al'aria mentre i tizi ti trombano senza pieta, scaricandosi a turno dentro di me....

 


La voce si era sparsa anche dove lavoro, percio, anche li... Vabbe che comunque li e tutto un putanaio. Si puo tranquillamente affermare che e una fabrica di corna. Fidanzate, mogli... chi con l'amante chi per una fugace storia di sesso con il collega o meno... son tutti che trombano.

 Finito il turno pomeridiano, sono ormai le dieci di sera, nel parcheggio della ditta mi aspettano due colleghi del turno precedente. "Ti va una trombatina a tre?" ...e ci ritroviamo nella pineta dietro la fabrica, accanto ai container per i rifiuti. Siamo arrivati con un auto sola che parcheggiamo dietri i suddetti. 

 Io sono gia tutta nuda, loro solo le scarpe e le magliette... Sono distesa sul cofano, freddo, vista la breve distanza, con in bocca il cazzo di uno, mentre l'altro me la sta leccando con dedizione. Bravo.

 Luci sulla stradina che porta qui. oddio, chi sara? Il camion che viene a ritirare i container non viene a quest'ora. Per intanto restiamo fermi, in attesa.

 Riconosciamo l'utilitaria, e di una nostra collega. Ma il tipo con lei non e il suo legale lui. Ma vedi te.... Cominciano a sbacciuchiarsi in auto...

 Tra noi si fanno previsioni; "Andranno per le lunghe?" "Mache, ha il marito a casa che aspetta la cena, faranno una cosa veloce..." E infatti, un minuto dopo, lei con i pantaloni calati appoggiata sul cofano, e lui col coso di fuori che la sbatte come un forsennato da dietro. Lei a Lui "Non venire dentro..." Lui grugnisce... "Non venirmi in bocca che poi quel'altro se ne accorge dal'odore..." esclamazone spazientita (vabbe, ha tirato una bestemia...). 

 Quando pochi secondi dopo sta per venire, si scosta, punta la canna di parte e viene. Alla luce della luna si e visto chiaramente il zampillo bianco, quasi fosforescente del suo sperma fare un arco in aria e schiantarsi nel'era. "Quanto spreco" esclamo a bassa voce. I miei due soffocano una risata...

 I due fedigrafi si ricompongono e spariscono come sono venuti; tempo totale del'amplesso 4 minuti e 26 secondi. 

 Noi si ricomincia, io non ho problemi di tempo, tanto dopo avro qualcosa da raccontare a Roby...

  Mez'ora dopo gli racontavo le due scenette mostrando orgogliosa la mia patatina bella fradicia, e come sta diventando quasi una consuetudine, sentivo la sua lingua esplorare ogni anfratto della mia patatina, e subito dopo impalarmi col suo spiedo come un porchetta.....

















 

 

 

 

 





















 

Raccontalo a tutti, non lo sapra nessuno

 L'osceno, scandaloso, sublime piacere di essere la troia del paese

 

 Visti i recenti sviluppi anche i nostri annunci si sono adeguati.

 Piccola nota a margine, con una sottile vena di soddisfazione ho notato che la rivista sulla quale postavamo, l'"HPincontriamoci" da qualche mese era in vendita nel'edicola di Aurisina e in qualla di Sistiana, evidentemente piu di qualcuno l'aveva richiesta...




Dopo l'uscita di questo numero della rivista in paese e nei dintorni ero ormai argomento di scandalo. Sottovoce, confidenzialmente, nei bar, nelle betole e altri luogi, ma anche anche sul lavoro, la gente ne parlava.  

 I maschietti ne parlavano con sincera ammirazione, anche se ce sempre il bacchettone che disaprova... (magari con la moglie vicino...).  E quei pochi fortunati che han avuto la possibilita di scoparmi, ormai una ventina, se ne vatavano, e vantavano le mie "doti" da gran troia... Le donne invece... ma che schifo... ma come puo... ma non si vergogna.... io non potrei mai....

 Gli amici ci riferivano di queste voci, che ci lasciava divertiti. Pero mi davano un po fastidio le voci di disappunto, e allora pregai Roby di scrivere un annuncio molto piu esplicicito. Vedranno di cosa sono capace...

  Ma per intanto avevo risvegliato i pruriti dei maschietti del circondario, e le occasini  cominciarono ad essere piu che fortuite (come con il tizio di Monfalcone).

Uscito il secondo annuncio;


Purtroppo non ci e andato giu pesante come volevo, ma poteva andar bene.



Ma con l'uscita di questo la mia fama da troia, da puttana in paese e d'intorni e letteralmente deccollata....






La gioia di condividerla.

Amici miei atto 2°   Lo sapevo che prima o dopo sarebbe tornato alla carica.   Vedermi scopare con i suoi amici lo aveva eccitato oltremisur...